Il lungo percorso che, tra alti e bassi, sta accompagnando le cinque parmensi nel girone A di Eccellenza è giunto, di fatto, a metà strada. Il diciassettesimo turno di campionato, in programma domani, segnerà la fine del girone d’andata oltre che l’ultima partita nell’anno solare prima di una breve sosta.

La sfida di cartello di questa domenica è in programma al “Comunale” di Colorno dove i ragazzi di Mattia Bernardi ospiteranno la capolista solitaria Correggese (42), che si è meritata in netto anticipo il titolo di campione d’inverno. Ancora imbattuti, i reggiani di coach Serpini, dopo una serie incredibili di 13 vittorie in stecca, hanno un po’ rallentato e contro Felino, prima, e Fiorano, poi, non sono andati oltre due risultati di parità. Dopo aver espugnato il “Bonfanti” di Felino, è tornato il sorriso in casa Colorno (25) e ora i gialloverdi, rinfrancati anche dall’acquisto a sorpresa Mbengue – che sarà già a disposizione dello staff tecnico – sperano e credono nell’impresa. Caraffini e soci vorranno congedarsi nel modo migliore dal pubblico di casa, oltre che dalle telecamere di SportParma, come sempre presenti per riprendere la sfida.

Ultima del 2018 in casa anche per Piccardo Traversetolo (31) e Pallavicino (11), entrambe alla ricerca di punti preziosi per coltivare i rispettivi sogni. Ma le nostre due rappresentanti non sono attese da appuntamenti semplici. I traversetolesi, senza il tecnico Dall’Asta in panchina (è squalificato, ndr) riceveranno al “Tesauri” un Castelvetro (19) in continua crescita; i modenesi di mister Masitto – il quale, nel frattempo, ha ricevuto diversi regali dal calciomercato, tra cui l’affermato bomber Francesco Ruopolo – nelle ultime 5 partite hanno collezionato ben 10 punti e sono reduci dalle vittorie contro Cittadella e Nibbiano che hanno permesso di tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Piccardo, invece, ko nell’ultimo match dopo una serie di 6 successi consecutivi.
I bussetani se la vedranno con la spuntata Folgore Rubiera (27) che si presenterà in terra verdiana senza gli squalificati Judmir Hoxha e Milos Malivojevic; tuttavia, i rubieresi possono vantare una rosa di tutto rispetto per la categoria e restano grandi favoriti alla vigilia. Il Pallavicino di mister Nicolini – che ritrova Nadotti, ma non Viani – dovrà far fronte anche al peso dei 90 minuti giocati ad Agazzano nella serata di mercoledì, per recuperare la sfida che non si era potuta giocare sette giorni fa, a causa infortunio dell’arbitro. I blues devono ancora sfatare il tabù del “Cavagna”, che – escludendo il 3-0 a tavolino contro il Castelfranco del 7 gennaio – nell’intero anno solare è stato teatro di una sola vittoria (contro l’Agazzanese, il 6 maggio scorso, nell’ultima giornata del precedente campionato).

Giocheranno in trasferta Salsomaggiore (12) e Felino (25). La squadra gialloblù, dopo una settimana burrascosa iniziata con la riconferma (non scontata) di mister Bazzarini (clicca qui) e conclusa con lo svincolo di Mbengue (clicca qui), dovrà tornare a far parlar di sé sul campo dopo un lungo periodo di crisi; ai termali, che di recente hanno fallito gli appuntamenti salvezza contro Cittadella, Nibbiano e Solierese, non saranno consentiti ulteriori passi falsi sul campo del Formigine Rosselli Mutina (18), compagine che sta andando a corrente alternata e che insegue l’obiettivo salvezza diretta.
Non è per il momento affar del Felino pensare a doversi guardare le spalle. Anzi: la classifica dei rossoblù è davvero positiva e potrebbe diventare anche ottima se si riuscisse a tornare dalla trasferta di Soliera con l’intera posta in palio. L’undici di mister Brandolini, però, non dovrà abbassare la guardia perché con il successo esterno di settimana scorsa la Solierese (11) non è più il fanalino di coda solitario e ora respira aria di playout.

Fischio d’inizio alle ore 14.30 di domani su tutti i campi. E, poi, appuntamento al 2019.

(In copertina, l’attaccante della Piccardo Mezgour in azione contro il Campagnola)