Sarà una 26ª giornata atipica per il girone A del campionato di Eccellenza, che si apre oggi con un nutrito numero di anticipi (ben tre) del sabato, tutti alla 14:30.

Le tre rappresentanti parmensi, invece, giocheranno tutte nel pomeriggio domenicale. La Fidentina sarà impegnata al “Dario Ballotta” nel cruciale scontro diretto con il Faro. Il Salso va a caccia della prima vittoria dell’era Apolloni sul campo della Real Formigine, mentre il Colorno se la vedrà in casa della Virtus Castelfranco.

È la partita più importante della girone di ritorno. La Fidentina (19 punti) ospiterà al “Dario Ballotta” di Fidentina il Faro Coop (20), compagune di Gaggio Montano, avversaria diretta per la rincorsa all’ultimo posto playout. L’imperativo dei ragazzi di Francesco Montanini è vincere, anche per ridurre il distacco dal 13° piazzamento. Dopo un girone d’andata estremamente negativo, la formazione granata sta tentando di risalire la china nella seconda parte di campionato. Il bilancio del 2024 è decisamente migliore del finale dello scorso anno: sono 10, infatti, i punti conquistati da Petrelli e compagni nel girone di ritorno, con un bilancio di 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. I borghigiani, però, avranno qualcosa da recriminare, perché i punti conquistati potevano essere di più. È ancora nella mente di tutti la sconfitta contro il Terre di Castelli dell’ultima giornata, dove i parmensi hanno avuto da ridire su diverse decisioni arbitrali – tra cui il gol dell’1-0 dei modenesi complice un «buco» nella porta – che avrebbero condizionato il risultato. La compagine dell’appennino bolognese, d’altro canto, non sta trovando risultati nell’ultimo periodo: nel 2024, infatti, l’undici di mister Evangelisti ha ottenuto un solo successo (il 3-0 alla Bagnolese) e ben 5 sconfitte nelle 8 partite giocate. Sia la Fidentina sia il Faro Gaggio Montano hanno l’obbligo di portarsi a casa i 3 punti: li aspetta un match senza esclusione di colpi. La vittoria sarebbe fondamentale anche per accorciare sul 13° posto occupato dallo Zola Predosa: il distacco dalla squadra bolognese (9 punti per i fidentini e 8 per i gaggesi) non basterebbe per un piazzamento playout.

Altra sfida elettrizzante per il Colorno (34) di Niccolò Galli: i gialloverdi, infatti, saranno impegnati al “Ferrarini” di Castelfranco Emilia per affrontare i padroni di casa della Virtus Castelfranco (45) allenata dall’esperto Francesco Cattani. I parmensi si dovranno conquistare gli ultimi punti-sicurezza prima di godersi un finale di stagione tranquillo, non avendo più niente da chiedere al campionato: la salvezza, infatti, è ormai in cassaforte, mentre i playoff sono un miraggio. Nell’ultima giornata di Eccellenza, i colornesi sono usciti sconfitti per 3-1 contro il Nibbiano&Valtidone al “Comunale”, ma il passivo è stato troppo pesante rispetto a quanto si è visto in campo. I rivieraschi, dopo una serie di risultati negativi tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, ora sono una squadra in salute, in grado di giocarsela con chiunque. La forza di Bersanelli&Co. sta nella lorovoglia di non mollare mai, oltre che nella loro difesa: il team gialloverde vanta la 5ª miglior difesa del girone A, con soli 29 gol subiti, uno in meno dell’avversario di domani. I modensi, però, hanno il secondo miglior attacco del girone (49 gol), dietro solo all’innarivabile Cittadella Vis Modena, in testa anche a questa graduatoria con 67 reti realizzate. La forza dei gialli sta sopratutto nel collettivo, visto che hanno colpito con ben 16 giocatori diversi in questa stagione, e possono contare sull’apporto di uno dei bomber più temuti dell’intera regione, Niccolò Bertetti, già a 16 gol quest’anno.
Il Colorno vorrà riscattare la sconfitta di settimana scorsa contro il Nibbiano, ma dovrà contare sulla voglia promozione della Virtus Castelfranco. I modenesi, infatti, occupano il 5° posto che permette loro di partecipare ai playoff. Il divario con la 2ª in classifica (Terre di Castelli) è troppo ampio (10 punti), ed escluderebbe loro dalla post season. La Virtus ha un solo risultato: la vittoria.

Chi, invece, è ancora in cerca di se stesso è il Salsomaggiore allenato da Luigi Apolloni (27), che sarà ospite di un Real Formigine (38) sempre più in forma, in uno dei campi più iconici dell’Eccellenza: il “Pincelli”.
Alla sua terza presenza sulla panchina gialloblù, mister Apolloni desidera ottenere la sua prima vittoria. Nelle prime due apparizioni, infatti, l’ex allenatore – e recordman di presenze da giocatore – del Parma ha ottenuto un solo punto. Al debutto sulla panchina salsese c’è stata la sconfitta contro la Virtus Castelfranco, mentre settimana scorsa, al “Francani”, il Rolo gli ha negato la prima vittoria in uno spettacolare 3-3. Le prestazioni sono state positive, ma ora serve vincere e non sarà affatto facile. I verdeblù di Modena, infatti, nelle ultime 12 partite hanno perso una sola volta: alla 20ª giornata contro il Rolo (1-3). Nell’arco di questo periodo, i ragazzi di mister Umberto Sarnelli hanno battuto squadre del calibro della Correggese (5-3) e della Virtus Castelfranco (2-0), strappando un punto anche in casa del Terre di Castelli.
Il Salso occupa attualmente la 14ª posizione, in piena zona playout. Gli alti e bassi dell’ultimo periodo hanno peggiorato la classifica dei parmensi, che ora – per di più orfani dell’uomo di maggior fantasia, Federico Berti, fuori a lungo per un problema al ginocchio – rischiano grosso. Luigi Apolloni dovrà far fronte a tutta la sua esperienza per tirare fuori i termali dalla zona di rischio, e per farlo bisogna iniziare battendo il Real Formigine, una della squadre più in forma in questo 2024.

(In copertina, il difensore Riccardo Setti in Colorno-Nibbiano Valtidone 1-3, match valvole per la 25ª giornata Eccellenza 2023-2024 – Foto: Alberto Grasso)