Calcio Serie C
Da Perugia a Belluno, Marconi lascia Parma: giocherà nella Dolomiti

Di rientro da un anno di prestito al Perugia (20 presenze per un totale di 491′ giocati), il futuro del classe 2005 Giacomo Marconi sarà ancora in Serie C e ancora lontano da Parma.
Oggi, infatti, ne ha annunciato l’ingaggio la Dolomiti Bellunesi. Con il seguente comunicato il club rosaverde ha dato il suo benvenuto al centravanti cresciuto nelle giovanili del Parma Calcio, cui lo legava ancora un contratto biennale.
AGGIORNAMENTO – Dopo opportune verifiche, SportParma.com è in grado di rivelare con esattezza la modalità del trasferimento (non specificata all’interno del comunicato stampa di cui sotto) che, come confermato dal club di Belluno, è avvenuto a titolo temporaneo: Marconi, dunque, resterà in Veneto in prestito fino al 30 giugno 2026.
Nuovo innesto e nuovi gol per la Dolomiti Bellunesi: arriva Giacomo Marconi. Punta centrale, è nato a Montecchio Emilia, il 1. agosto 2005, e ha completato un percorso di alto livello nel settore giovanile del Parma: nello specifico, in maglia gialloblù ha segnato quasi 30 reti, nell’arco di una una sessantina di apparizioni, all’interno del campionato Primavera 2.
AZZURRO – Ma la carriera di Marconi assume anche intense tonalità azzurre. Sì, perché l’attaccante emiliano vanta tre presenze con la Nazionale Under 15 e altre otto, nobilitate da un gol, con l’Italia Under 17, mentre la scorsa stagione il centravanti ha rotto il ghiaccio in Serie C e difeso i colori del Perugia. «Ho scelto la Dolomiti Bellunesi – argomenta il neo arrivato – dopo aver visto le strutture e aver parlato con il direttore dell’area tecnica, Simone Bertagno, e il direttore sportivo, Jacopo Giugliarelli. Sono rimasto colpito dalla qualità e dall’ambizione della società. Dal punto di vista sportivo, ritengo sia un contesto ideale per trovare continuità e migliorare. Inoltre conosco già il ds Giugliarelli, che l’anno scorso mi ha voluto a Perugia».
AIUTARE LA SQUADRA – Marconi ha delle caratteristiche ben precise: «Ritengo di essere un giocatore molto generoso, pronto ad aiutare i compagni in entrambe le fasi. E poi sono particolarmente fisico, abbastanza veloce e mi piace attaccare la profondità: finalizzo sia con il destro, sia con il sinistro e, ogni tanto, mi piace “staccarmi” e agire da vertice, nell’intento di far salire la squadra». Un ragazzo di valore. E valori: «Fuori dal campo mi reputo una persona tranquilla e silenziosa, ma anche divertente e solare. Adoro trascorrere del tempo in famiglia e insieme agli amici».
RECUPERO DELLE ENERGIE – La strada è tracciata in vista della nuova esperienza, all’ombra delle Dolomiti: «Ho sfruttato l’ultimo mese e mezzo per recuperare le energie mentali e fisiche, dopo la scorsa annata. Sono andato in Spagna e poi, dalla seconda settimana di giugno, ho ripreso ad allenarmi». Le priorità sono chiare: «Spero di trovare continuità e di crescere come calciatore e come uomo. Dal punto di vista collettivo, invece, vorrei provare a vincere più partite possibili».
