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Il gol di Scarlata in Terre di Casteli Fidentina 2 1 25a giornata Eccellenza 2023 2024

Eccellenza gir. A

Rete bucata? Il video del gol “fantasma” che fa infuriare la Fidentina

Rete bucata? Il video del gol “fantasma” che fa infuriare la Fidentina

Un episodio unico, controverso e clamoroso: il gol che ha sbloccato il match tra Terre di Castelli e Fidentina, valevole per la 25ª del campionato di Eccellenza, è destinato ad uscire dai confini emiliani e probabilmente a fare il giro della penisola.

Primo tempo, minuto 23: sul sintetico di Castelvetro, sul punteggio di 0-0, il bomber modenese Matteo Scarlata calcia dalla sinistra, col piede destro, un corner a rientrare. La traiettoria è insidiosa e di difficile lettura: il portiere granata Ghiretti viene scavalcato dal pallone che supera anche la sua mano di richiamo e si spegne sul fondo dalla parte opposta. Ma quel che non è chiaro è dove sia passato. Il primo assistente, Mirko Ferrara della sezione di Modena, abbassa subito la bandiera: segno indistinguibile che il gioco riprenderà con una rimessa da fondo campo; più dubbioso l’arbitro, Francesco D’Ovidio di Bologna, che dopo qualche secondo alza il braccio in posizione diagonale. Nessuno capisce cosa è successo e cosa ne sarebbe scaturito. Il portiere ospite fa per andare a raccogliere il pallone, i giocatori granata si aspettano di riprendere il gioco, mentre i padroni di casa sembrano tutti increduli. Tutti, tranne il numero 5 locale Dembacaj, il primo a reclamare qualcosa di più di un nuovo calcio d’angolo. È allora che il direttore di gara improvvisamente cambia idea. Dopo un breve conciliabolo con il primo assistente, il fischietto bolognese si volta verso il centrocampo e convalida il gol, prendendosene la responsabilità. Il Terre di Castelli e Scarlata (al 18° gol stagionale) esultano, la Fidentina va su tutte le furie. L’episodio condiziona pesantemente la squadra di Montanini, che prenderà il colpo del ko di lì a poco. Al 90′ arriverà il gol del 2-1 di Mastaj, ma è tutto vano. L’effetto ottico è più che ingannevole e il filmato (che – ricordiamo – non costituisce una prova ufficiale in sede di giustizia sportiva) non aiuta a chiarire se il pallone sia passato dentro o fuori la rete della porta, le cui maglie erano state controllate, come da tradizione, dalla terna durante la ricognizione e, tuttavia, non avevano presentato alcun buco. Né prima né dopo il “fattaccio”.

Intanto, la Fidentina pensa di fare ricorso, che andrà presentato entro i tre giorni successivi alla partita (il preannuncio, invece, deve essere fatto arrivare entro 24 ore, ndr). «È inaccettabile che arbitri e guardalinee segnalino palesemente rimessa dal fondo e che cambino idea dopo le proteste dei giocatori di casa – ha dichiarato con fermezza Gianluca Iemmi, presidente dell’As Fidentina, ai microfoni di SportParma –. Il primo assistente ha controllato le reti ad inizio gara ed ha dichiarato essere tutto in ordine. Pertanto riteniamo essere stati altamente danneggiati da una direzione di gara molto superficiale sia nella lettura dell’episodio sia nella gestione dello stesso, al momento del fatto e a fine gara: quando abbiamo chiesto un confronto abbiamo ricevuto un atteggiamento di chiusura». Per rigiocare la partita, qualora i borghigiani si appellassero alla giustizia sportiva, occorrerà che l’arbitro ammetta di aver commesso un errore tecnico.

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