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Parma Calcio

Chivu: «Siamo a 100’ dal traguardo. A Bergamo senza Leoni»

Al “Mutti Training Center” di Collecchio, il tecnico del Parma, Cristian Chivu, ha parlato ai microfoni della stampa locale alla vigilia dell’ultima gara di campionato contro l’Atalanta.

Il mister rumeno, giunto alla sua 13ª “finale” con il Parma (che, però, seguirà dalla tribuna per squalifica), ha predicato «coraggio e personalità» durante l’ultima conferenza stampa della regular season. A Bergamo non ci sarà Leoni, ma il reparto difensivo vedrà il ritorno di Valenti e, a pieno regime, anche quello di Vogliacco: le alternative, perciò, non mancheranno.
Chivu, inoltre, ha parlato anche del lavoro svolto insieme al suo staff e, in particolare, ha “caricato” il vice allenatore Gagliardi, che domani esordirà a bordocampo: «Antonio, che di solito a bordo campo segue molto l’analisi video, domani dovrà concentrarsi su altri aspetti».

Ecco noi seguito le dichiarazioni raccolte da SportParma.

ULTIMO GIORNO DI SCUOLA «Prima di tutto, esiste la possibilità di giocare ancora. Accettiamo la realtà dei fatti, siamo pronti e lucidi a mantenere la lucidità necessaria per raggiungere il nostro obiettivo. Io ho sempre trattato le partite come se fossero le prime o le ultime, con la stessa passione. Lo facevo da giocatore, erano tutte finali per me. Domani sarà la nostra 13ª finale».

LEONI KO «La squadra sta bene, è tranquilla, serena. Ha lavorato bene in settimana, recuperiamo gli stessi che avevamo a disposizione la settimana scorsa. Cancellieri farà parte del gruppo, Mihaila ha fatto mezzo allenamento. Abbiamo perso, però, Leoni per un problema al collaterale. Ieri in allenamento ha subito questi piccolo infortunio, che non gli permetterà di esserci domani. Tutti gli altri a disposizione».

REBUS DIFESA «Vado in tribuna: sicuramente avrò una visuale migliore del campo (ride, ndr). Vogliacco si è allenato tutta la settimana, era a disposizione per sua volontà anche per le altre partite. Questa settimana si è allenato sempre e domani vedremo. Abbiamo un’alternativa in più, anche se abbiamo perso Leoni. Recuperiamo Valenti e abbiamo anche Circati, Vogliacco e Balogh ed eventualmente Delprato, se ci fosse bisogno».

CON IL PRESIDENTE «Il presidente è stato presente in questi giorni, ha pranzato con noi praticamente sempre. Ci ha fatto piacere averlo vicino in questi momenti. È sempre stato vicino a noi anche da lontano, ma averlo vicino ha un peso più importante. Ci fa piacere averlo con noi».

LA FORZA DELLA DEA «L’Atalanta sono molti anni che ha un’identità, con un allenatore che è riuscito a trasmettere il suo modo di vedere il calcio. Oltre all’identità, ha dato continuità dal punto di vista di risultati e non solo. Entrerà in campo per giocarsi la partita e dimostrare il suo processo di crescita. Sarà la solita Atalanta, che farà vedere quello di cui è capace, come ha dimostrato sia in campo internazionale che nazionale».

LA CARICA DEI 1.300 «Speriamo di celebrare insieme a fine partita. Ringraziamo i tifosi come sempre per il supporto, l’amore e l’attaccamento alla maglia che dimostrano. Posso assicurare che è lo stesso anche per i giocatori».

A 100’ DALL’OBIETTIVO «Noi abbiamo tutto nelle nostre mani, ci dobbiamo presentare con coraggio e personalità per vincere senza guardare gli altri. È sempre stato il nostro approccio, di guardare a noi stessi e basta. In alcuni momenti l’abbiamo fatto molto bene, in altro meno. Ma l’impegno c’è sempre stato. Domani saremo a 100 minuti dal nostro obiettivo, siamo pronti a battagliare e a gestire i momenti della partita».

MESSAGGIO PER SQUADRA E GAGLIARDI «È sempre il coraggio, la personalità e la maturità nel capire determinati momenti. Una partita non è mai uguale dall’inizio alla fine, bisogna adattarsi al momento, ma coraggio e personalità non devono mai mancare. A me è piaciuto molto il primo tempo di Napoli in questo senso, anche se mantenere questa intensità per 90 minuti non è semplice. È questo che abbiamo cercato di trasmettere. Per quanto riguarda il mio staff, è pronto a gestire tutti i momenti, come hanno sempre dimostrato. Noi abbiamo sempre lavorato insieme, parlato di noi e siamo tutti artefici della preparazione della partita e della squadra. Antonio (Gagliardi, ndr) domani avrà la possibilità di vedere un po’ meno la parte tattica, mentre seguirò più io dall’alto con il tablet la parte video. Ma ci sarà sempre la stessa partecipazione e collaborazione. Loro cercano di mettermi dei dubbi nei primi giorni della settimana, man mano che ci avviciniamo alla partita mi danno confronto sulle scelte. Abbiamo un bel rapporto e siamo tutti partecipi di questi mesi: parlo anche di Angelo (Palombo, ndr), di Pavarini, dei match analyst, dei medici. Io sono responsabile di tutto, ma siamo un gruppo unito».

CASO MAN «Man ha avuto un problema la tallone che non gli ha permesso di allenarsi pre Napoli. Contro il Napoli ha cercato di esserci ma il dolore era troppo. Questa settimana si è allenato regolarmente e farà parte dei convocati».

IL FUTURO DI CHIVU «Quando si parla di futuro c’è troppa preoccupazione per la reputazione. Io ho la coscienza a posto, che rappresenta ciò che sono. Non è la reputazione che definisce la persona o l’allenatore. Mi basta sapere la passione che ho, quante ore dedico al mio lavoro. Non ho mai avuto tempo di pensare al mio futuro, siamo sempre concentrati sul nostro obiettivo, che è la salvezza».

 

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