Chiuso un 2024 che è stato uno degli anni più brillanti di tutta la sua lunga storia, la Foppiani Fulgor Fidenza inaugura il suo 2025 di pallacanestro ospitando al PalaPratizzoli (domenica 5 gennaio ore 18.00) il Treviglio Brianza Basket per l’ultima giornata del girone di andata del campionato di B Nazionale.

Nata durante l’estate ma esplicitamente in continuità con l’importante tradizione cestistica di Treviglio, che da 30 anni vede gli orobici protagonisti tra A2 e B, la società della bergamasca ha fatto da subito le cose in grande, allestendo un roster di primo livello per la categoria. Un mix di esperienza e giovani promesse. Nel reparto esterni Reati, Alibegovic e Sergio sono nomi importanti e affermati, ma a rendere ancora più temibile l’attacco della squadra guidata da coach Villa sono i due ‘terribili’ 2004 Abega (44% da 3!) e Vecchiola – quest’ultimo ben noto al pubblico di Fidenza per la doppia sfida con Sanse Cremona dello scorso campionato – e il 2003 Cagliani (scuola Blu Orobica Bergamo). Il mix si ripropone anche nel pitturato: a fianco del  2005 Zanetti (cresciuto tra Vanoli Cremona e College Borgomanero) c’è il giocatore che ha impresso forse l’impronta maggiore sulla prima metà della stagione: il centro croato Marcius,  a pochi decimali da una doppia doppia di media (13+10). Secondo attacco del campionato  a quasi 85 punti di media, Treviglio è la miglior difesa, con poco più di 70 punti subiti a partita. Insomma, una macchina da guerra cestistica, saldamente piazzata al secondo posto in graduatoria e sicuramente favorita dal pronostico.

Ma la Foppiani Fulgor non ci sta proprio a vestire i panni dell’agnello sacrificale. La compagine di coach Bizzozi ha già dimostrato più volte di poter mettere in difficoltà qualunque avversario e di poter giocare per vincere ogni partita. Lo hanno confermato le due trasferte consecutive di Legnano e Omegna, dove i ragazzi in maglia blu sono rimasti a lungo a contatto nel punteggio, cedendo solo nel finale alla prima e alla terza forza del torneo. La voglia di chiudere il girone di andata con un fragoroso ‘colpaccio’ non ha  ancora trovato soddisfazione…