Il numero uno della Figc Gabriele Gravina ha usato toni duri per commentare il caos che sta vivendo il campionato di serie B il cui futuro resta molto incerto e comun que legato alle decisioni del Tar (2 agosto) e soprattutto del Consiglio di Stato (29 agosto).
“Pensare che ogni volta gli sconfitti attendano riammissioni o ripescaggi va contro lo sport e quei valori che vogliamo portare avanti anche per riavvicinare le famiglie allo stadio e al calcio – spiega Gravina alla Sapienza di Roma -. Faccio appello anche al buonsenso e alla collaborazione dei presidenti. Abbiamo chiuso il campionato a giugno con due immagini: una società che vince il campionato, il Lecco ed una che saccheggia lo stadio perché retrocessa (Brescia ndr.)”
Gravina rincara la dose: “Oggi il Lecco è in Terza Categoria ed il Brescia in Serie B; in questo modo stato lanciato un messaggio che è contrario ai valori dello sport. Il calcio vivrà un’estate abbastanza infuocata nei tribunali, per ragioni che prima o poi dovremo affrontare in maniera decisa. Nel calcio quando si perde bisogna dimostrare di aver assimilato il senso della sconfitta”.
Intanto oggi è prevista la riunione del Consiglio Federale: tra i temi in agenda l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2022 e le domande di integrazione degli organici dei campionati di Serie B e Serie C 2023/2024.