E’ una giornata calda in serie B, soprattutto nella stanza dei bottoni delle Lega dove si sta discutendo dell’ipotesi (concreta) di far slittare l’inizio del campionato a settembre, a causa delle ormai note vicende legate alle esclusioni di Lecco e Reggina, oltre alla scelta comprensibile delle federazione di non modificare il format del campionato a 20 squadre. 

Dopo le parole di Gravina (leggi qui) sono arrivate quelle di Mauro Balata, presidente della Lega Serie B: “Il Lecco non era un’associata della B. Credo che questa roba sia una vergogna: aspetteremo e adempiremo alle decisioni dei giudici. Non si può pensare che i giudizi sulle ammissioni ai campionati finiscano dopo le competizioni sportive e che le competizioni sportive debbano soffrire questo genere di tempistica; è una cosa che va risolta”.

Parole a parte, la maggioranza dei club, tra cui pare anche il Parma, si è schierata contro l’ipotesi del rinvio. In sostanza i club chiedono che il campionato inizi regolarmente il 19 agosto, senza aspettare la sentenza del Consiglio di Stato prevista il 29 agosto. Secondo quanto scritto dal quotidiano Tuttosport, la volontà dei club sarebbe quella di rinviare solo le partite interessate, rinviando solo quelle riferite alle squadre in attesa di un giudizio definitivo (ripescaggi compresi). In fondo, se così fosse, le gare da rinviare sarebbero solo 6 o 8 (le prime 3 o 4 giornate), anche se ai club ripescati andrà dato il tempo di organizzarsi e operare sul mercato.