Una cartolina suggestiva arriva da Palanzano, dove il risveglio è stato caratterizzato dalla neve.

Come nelle località d’altura di tutta la provincia, anche la val Cedra si è ritrovata imbiancata. Inevitabilmente, i fiocchi di neve hanno attaccato anche sul campo “Comunale – Don Bosco” su cui gioca le proprie partite interna di Prima Categoria la squadra biancoblù, che oggi avrebbe dovuto ricevere i collecchiesi de Il Cervo. La partita fra l’8ª e la 9ª squadra in classifica (i neroverdi inseguono a -1, con 25 punti, dopo le prime 19 giornate) oggi non ci sarà. Ma, come imposto dal CRER, il match dovrà essere recuperato entro mercoledì sera, perché il calendario del calcio regionale non ha più finestre: infatti, sul programma gare è già stato spostato a martedì sera (ore 20.30). Ma c’è da trovare un campo sintetico – impresa non scontata – che sia disponibile e non già affittato.

Continua, dunque la nomade stagione casalinga dei valcedresi che già erano stati costretti a cercarsi una diversa sistemazione per i problemi creati al manto erboso dai cinghiali (clicca qui), prima, e dal maltempo poi.
Ma quella di Palanzano non è l’unica situazione di “emergenza neve”: anche sull’Appennino tosco-emiliano, a più di 800 metri sul livello del mare, le precipitazioni nevose, che erano previste, sono arrivate. Il Terre Alte Berceto aveva già da qualche ora giocato d’anticipo, prenotando il campo sintetico dei cugini del Solignano: la loro sfida della 20ª giornata contro la Langhiranese si giocherà domani, in un inusuale lunedì sera di campionato.

(In copertina, il campo di Palanzano innevato dopo le precipitazioni della notta)