Giovinco e Zaccardo sono i migliori del Parma. I due giocatori di Marino sono stati i più pericolosi della partita, il primo ha impegnato tre volte Anduijar, il secondo ha segnato il gol del 2-1 e colpito un palo, sempre su punizione. Sfortunata la prova di Paci autore di due falli da rigore.
MIRANTE 6 Condannato da due rigori imparabili. Trascorre il resto della partita a guardare i compagni di squadra costantemente in attacco ma mai pungenti in zona tiro.
ZACCARDO 6,5 Poco impegnato in fase difensiva, si fa vedere spesso nella metà campo siciliana, con ottimi risultati, tant’è che impegna Andujar in tre occasioni. Insieme a Giovinco è il giocatore più pericoloso del Parma.
PACI 5 Una sua trattenuta ai danni di Spolli, durante gli sviluppi di un calcio d’angolo, vale il calcio di rigore trasformato da Mascara. Tenta di riscattarsi con un colpo di testa che Andujar para con un volo plastico. Nella ripresa altro fallo in area, su Antenucci, e altro rigore. Una giornata storta, come quella dell’arbitro.
LUCARELLI 5 Rigori a parte il Catania si fa vedere raramente dalle parti di Mirante e per i difensori è una giornata apparentemente tranquilla, Paci a parte.
ANTONELLI 6 Costantemente nella metà campo avversario seppur con poche idee offensive. Perde consistenza nel secondo tempo anche se in due circostanze arriva sul fondo a crossa al centro dell’area.
VALIANI 6 Ha le gambe e i polmoni di un maratoneta, tant’è che a centrocampo insegue chiunque. Bravo nella distruzione del gioco altrui, un po’ meno nella costruzione palla a terra.
MORRONE 6 Ha il compito di tenere a bada Ricchiuti e dopo qualche tentennamento iniziale riesce a trovare le misure e ad arginare la fantasia dell’argentino.
GOBBI 5,5 Ordinato e sempre attento nella fase difensiva. Con il Catania chiuso nella propria metà campo – dopo il gol di Mascara – avrebbe potuto e dovuto osare di più in zona tiro. Si spegne nella ripresa e viene sostituito.
GIOVINCO 7 Il migliore del Parma. Un avvio di partita troppo timido, esce alla distanza. In area di rigore è sempre pericoloso, come sui calci di punizione: un palo e un gol, sempre nella ripresa.
BOJINOV 5 Terminale offensivo senza spunti decisivi. Pur di sfuggire alle marcature dei centrali del Catania indietreggia troppo e la squadra ne risente. Non impegna mai Andujar , si fa notare solo per un paio di dribbling.
MARQUES 6 Dribbling e cross sono le sue armi principali, non è una novità. Il problema è che quando non ha il pallone tra i piedi tende a nascondersi troppo.
(17′ st) CANDREVA 6 Il suo ingresso dà più qualità al centrocampo. Un buon esordio anche se ha avuto poco tempo per mettersi in mostra.
(17′ st) CRESPO 6 Anche sul 2-0 continua a lottare come un leone, la sua presenza in area di rigore si fa sentire.
ALL. MARINO 6 Conferma il 4-3-3 di due settimane fa con il Brescia e se non fosse per i due rigori, il palo di Giovinco e le parate di Andujar avrebbe portato a casa almeno un punto. Sconfitta indolore.
CATANIA Andujar 7; Potenza 5.5, Silvestre 6, Spolli 6.5, Capuano 6.5; Izco 5.5 (12′ st Gomez 6), Biagianti 6, Ledesma 6; Ricchiuti 6 (12′ st Carboni 6); M. Lopez 6 (34′ st Antenucci 6.5), Mascara 6.5. All. Giampaolo 6.5
Tommasi (arbitro) 5 Il primo rigore assegnato al Catania sembra un po’ troppo generoso. Giusto il secondo anche se è Antenucci a cercare la gamba di Paci. Troppi cartellini gialli.