Ultimi due turni di regular season. Questa sera e domani pomeriggio i ducali sono impegnati a Novara; Nettuno, prima concorrente e una lunghezza avanti, ospita la capolista Rimini.
Meno due per un meno uno. Due turni per recuperare una lunghezza di ritardo da Nettuno. Parma ce lo può fare, anche perché ha un calendario migliore dei laziali. Poco più distante (due lunghezze) c’è San Marino, ieri sera sconfitto da Bologna, che ha un fine campionato infuocato e che solo una débacle clamorosa, però, potrebbe estromettere dai playoff.
In pochi, forse, prima che iniziasse il campionato avrebbero scommesso su una situazione del genere a questo punto della stagione. Munoz e il suo staff, però, hanno fatto un ottimo lavoro e con l’applicazione della squadra, un grande Sanchez e un baseball redditizio ora sono lì a giocarsi i playoff. Parma deve provare a vincere tutte e quattro le partite che rimangono (questa sera e domani pomeriggio a Novara, la prossima settimana nel derby con Reggio Emilia). Così facendo, a Nettuno non basterebbero tre vittorie: un arrivo con lo stesso record al quarto posto premierebbe Parma per gli scontri diretti. Nettuno all’ultima giornata affronta il Grosseto per un turno sostanzialmente segnato ma in questo turno deve vedersela allo Steno Borghese con la capolista Rimini (entrambe le partite iniziano mezzora dopo quelle di Novara). I piemontesi, penultimi in classifica con un record di 8 vinte e 24 perse, hanno due record negativi in campionato: il maggior numero di punti subiti (246) e il maggior numero di errori commessi (69). Nelle ultime nove partite, Novara ne ha vinta solamente una, nello scorso fine settimana contro Godo. Per Desimoni e compagni la pressione comunque sale. Sicuramente non si cureranno delle statistiche dell’avversario ma l’attacco dovrà cercare di supportare maggiormente i propri lanciatori per non rischiare, come successo sabato scorso in gara2 con Grosseto. Munoz può contare, seppur non al massimo della condizione, su Marval il quale, assente con Grosseto, potrebbe fare qualche presenza nel box di battuta; non su Desimoni in gara1, squalificato per un turno.