Rugby
Aironi Rugby al lavoro. Keats si presenta: Una sfida affasciante

Riprende domani la preparazione degli Aironi con una doppia seduta (mattino in campo per una sessione mista di rugby e fitness, pomeriggio in palestra). Presente anche Gruff Rees, tecnico gallese che si occuperà Â della tecnica individuale dei giocatori, arrivato ieri e pronto a iniziare il lavoro.
Bisognerà attendere ancora un po’ per vedere invece sui campi del Lavadera Village Tyson Keats, ma il mediano di mischia neozelandese degli Hurricanes si sta già preparando all’avventura italiana: “Sto dedicando tutto il tempo libero a studiare l’italiano” confida Keats, tornato in campo lo scorso week end nel penultimo turno di Super XV. “Ho sempre desiderato giocare in Europa. La Nuova Zelanda è un grande paese, ma la mia volontà è sempre stata quella di fare una grande esperienza sia professionale sia di vita lontano da qui, e grazie al rugby ho l’opportunità di fare tutto questo”, spiega Keats.
“La scelta di firmare con gli Aironi – continua – è innanzitutto una scelta legata al rugby. Voglio usare tutta la mia esperienza maturata in questi anni per aiutare il club a progredire e migliorare. Dobbiamo risalire la classifica rispetto all’anno scorso e per me è una sfida molto affascinante da affrontare. Inoltre ho sentito molte cose positive sull’Italia, sullo stile di vita, sul club stesso, per cui è stato facile dire di sì quando gli Aironi mi hanno cercato. In più conosco bene Nick Williams, un grande giocatore: cercherò di costruire sul campo assieme a lui una grande combinazione 8-9”. Keats è chiaro su quello che ricerca nel confrontarsi con il rugby europeo con la maglia degli Aironi: “In campo voglio un rugby duro. Come detto voglio essere parte della squadra e aiutarla a crescere. Ma voglio anche un’esperienza di vita. Per questo sono curioso di scoprire il club e tutto quanto gira attorno, la gente, la città”.
