Esordio casalingo per il Colorno che sul prato del Comunale affronta il Zola Predosa per la seconda giornata di Eccellenza. Padroni di casa reduci dall’exploit di Formigine per 2-1, ospiti dal pareggio interno col Terre di Castelli.

Il neo tecnico gialloverde Bertoli si affida al modulo 4-3-3 con Cattabiani in porta, Toma, Denti, Giglio e Botturi a formare il quartetto difensivo, Anastasia, Morrone e Vona in mezzo al campo e il tridente mobile formato da Yener, Traore e Carrasco. Il Zola Predosa di mister Zecchi risponde con un 3-5-2 abbottonato in difesa ma con un atteggiamento propositivo, almeno nel primo tempo. La coppia d’attacco è composta da Barbieri e Provenzano.

LA CRONACA
L’inizio di gara vede gli ospiti manovrare il pallone pazientemente alla ricerca di spazi per l’imbucata vincente mentre il Colorno si difende con ordine e riparte con le sgommate del proprio tridente. La prima azione pericolosa della partita arriva al minuto 7: uno schema da calcio d’angolo manda al tiro Botturi ma il suo tiro si spegne sopra la traversa. Al 15’ ancora Colorno che sembra aver alzato il proprio baricentro: ci prova Yener con una botta dalla distanza che Farnè blocca in presa sicura.
I bolognesi passano al primo vero affondo. Minuto 18: corner battuto da destra da Monti e Molossi incorna sul palo lontano dove Cattabiani non può arrivare. Zola Predosa 1, Colorno 0.
Gli ospiti hanno l’occasione per raddoppiare al 39’: da un esterno all’altro, Rossi cerca e trova sulla fascia opposta Barbieri L che non ci pensa due volte e conclude di prima intenzione, palla al lato di un soffio dopo l’intervento di Cattabiani. Al 41’ ancora Zola Predosa che sfrutta bene l’ampiezza del campo: il solito Rossi cerca il tracciante sul lato opposto ma Barbieri manca l’appoggio, subentra l’altro Barbieri, Riccardo, che controlla e scarica di potenza sul primo palo, Cattabiani c’è e si rifugia ancora in angolo. E’ l’ultimo pericolo di un primo tempo dove il Colorno non è
riuscito a pungere.
La ripresa parte con gli stessi 22 del primo tempo, ma i padronidi casa entrano in campo con il piglio giusto e al 4’ s guadagnano un calcio di rigore: ottima combinazione sulla destra partita con Yener e rifinita da Traore il quale viene steso in area un momento prima del tiro, per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto: Carrasco calcia forte, basso e angolato, Farnè intuisce ma non può nulla. E’ 1-1.
All’11’ Denti innesca la corsa di Toma sulla corsia destra, il numero 2 gialloverde irrompe in area e serve Yener ma la sua conclusione termina a lato, complice una deviazione.
Un minuto più tardi ancora Yener, sempre dalla stessa posizione ma questa volta su uno schema da calcio d’angolo. Il tiro dell’attaccante gialloverde è strozzato ma l’esito è lo stesso del precedente.
Al 29’ doppia occasione per i padroni di casa: prima Traore calcia una bella punizione a giro dai 25 metri ma trova l’opposizione del portiere che respinge in tuffo, poi ci prova Botturi da fuori area ma non centra lo specchio della porta. Al 44’ il Colorno trova nuovamente la via del gol: gran filtrante di Traore per Ziliotti che di prima apparecchia per la conclusione vincente di Casali. Il gol però viene annullato per fuorigioco dello stesso Ziliotti.
E non è finita qui perché nel quinto minuto di recupero il Colorno sfiora il sorpasso con Traore che si trova a tu per tu con Farné ma viene ipnotizzato dal portiere che mette così in cassaforte il risultato. Poco dopo viene espulso Giglio per doppia ammonizione, è l’ultimo episodio di una partita che finisce con il punteggio di 1- 1, con il Colorno che nella ripresa ha decisamente cambiato passo, sfiorando il secondo gol in più occasioni.