Era nell’aria, ma ora è diventato ufficiale: la Pistoiese è esclusa dal campionato di Serie D.
Le problematiche societarie, che hanno visto l’arresto del presidente Maurizio De Simone, non hanno permesso agli arancioni di scendere in campo nelle ultime due partite (Fanfulla e Sangiuliano City) e hanno fatto scattare l’estromissione dal campionato, come sancito dal comunicato del Dipartimento Interregionale LND.
Questa vicenda grottesca va sicuramente a modificare la situazione del Borgo San Donnino: il 15° posto avvicina i playout, anche se il distacco di 7 punti sulla quattordicesima non fa stare tranquilli. I ragazzi di Gianluca Baratta, però, avranno ancor più da recrimanare per il pareggio (1-1) di domenica scorsa contro il Sant’Angelo al “Ballotta”: il vantaggio di Ferretti non è bastato per centrare la vittoria e l’episodio del gol fantasma potrebbe risultare decisivo in ottica salvezza.
Con l’esclusione della Pistoiese i cambiamenti in classifica sono molteplici. In primis, il Carpi capolista allunga a +4 il proprio distacco dal Ravenna: gli emiliani hanno ottenuto 4 punti contro i toscani, mentre i romagnoli 6, una sottrazione di 2 punti che potrebbe risultare decisiva per l’approdo in Serie C. Nella parte bassa della classifica, invece, la lotta si fa ancora più incerta, con il Mezzolara – ultimo a 18 punti – che sembra l’unica esclusa da questa battaglia. Al Borgo (24 punti), sconfitto 2-0 all’andata, ma vincente al ritorno (1-0), sono stati tolti 3 punti dalla classifica. Così facendo: per la Sammaurese è addirittura -4, avendo vinto e pareggiato contro i pistoiesi; perde un solo punto – guadagnando terreno sulle dirette avversarie – il Progresso; il Certaldo ha ottenuto i medesimi risultati dei parmensi, quindi perde 3 punti; 2 in meno, invece, per il Mezzolara, già fanalino di coda. La situazione è diversa in casa Sant’Angelo. I lodigiani perdono un solo punto in classifica avendo pareggiato la partita d’andata, l’unica disputata contro la Pistoiese (il ritorno era in programma alla 32ª giornata).
Nonostante il Borgo San Donnino si stia avvicinando alla zona playout, raggiungere gli spareggi resta un’impresa tutt’altro che scontata. I 7 punti punti che separano i fidentini dal 15° posto sono il minimo indispensabile per giocarsi le proprie chance negli spareggi retrocessione, ma il calendario di certo non aiuta. La squadra di Gianluca Baratta dovrà affrontare Corticella, Ravenna – l’unica in casa – e Victor San Marino nelle ultime tre partite di regular season: tre squadre che sono ancora in lotta per i rispettivi obiettivi (promozione e playoff). Per i biancoblù la scalata è ancora lumga e ripida, ma l’impresa non è impossibile: serviranno tre partite perfette e qualche aiuto dagli altri campi.
LA NUOVA CLASSIFICA DI SERIE D
- CARPI 61
- RAVENNA 57
- CORTICELLA 53
- LENTIGIONE 52
- FORLÌ 49
- VICTOR SAN MARINO 48
- PRATO 44
- AGLIANESE 41
- SANGIULIANO CITY 41
- FANFULLA 41
- IMOLESE 39
- SANT’ANGELO 37
- SAMMAURESE 31
- PROGRESSO 31
- BORGO SAN DONNINO 24
- CERTALDO 21
- MEZZOLARA 18