Entra in contatto:

Parma Calcio

Cornelius-Inglese, la via del gol perduta

Cornelius-Inglese, la via del gol perduta

Sulle colonne di Tuttosport (oggi in edicola) il nostro Antonio Boellis ha analizzato la crisi dei due attaccanti crociati, Cornelius e Inglese, ancora a secco di reti nella stagione 2020-21.

“La via del gol perduta. Un percorso articolato, pieno di ostacoli, difficoltà, problemi fisici e astinenza. Quell’astinenza con cui il Parma convive da inizio stagione e che non riesce a scrollarsi di dosso. Non a caso i ducali, insieme al Crotone, hanno il peggior attacco del campionato con 13 reti in 14 partite. Nello specifico: 6 gare senza segnare e 3 finite a reti bianche.

Certo, il problema del gol va condiviso con tutta la squadra e non solo con il reparto offensivo, ma il digiuno prolungato di Andreas Cornelius e Roberto Inglese fa un certo effetto; e rumore. Due punte di un certo spessore, ma zero gol in questa stagione. Storie diverse. Storie di due giocatori che in più occasioni si sono caricati il Parma sulle spalle e lo hanno trascinato alla salvezza. Entrambi non segnano dal 2 agosto scorso, nella vittoria per 4-3 allo stadio Via del Mare di Lecce, ultima partita del campionato 2019-20. Una stagione, la prima in Emilia (è in prestito dall’Atalanta ma con obbligo di riscatto a favore del Parma a giugno 2021), che aveva consacrato il danese, autore di 12 reti (2 triplette, sempre contro il Genoa) e 4 assist in 26 presenze; il primo in maglia gialloblù lo aveva segnato a settembre dello scorso anno, proprio al Torino, l’avversario di domenica prossima al Tardini. Corsi e ricorsi che si intrecciano con il presente.

Numeri differenti per Inglese: 4 gol in 17 presenze (la scorsa stagione), oltre ad una serie infinita di infortuni, uno di questi (lesione di alto grado alla giunzione miotendinea dei flessori della coscia destra) lo costrinse, a gennaio, a volare in Finlandia per farsi operare dal dottor Sakari Orava. Ora l’infortunio è alle spalle, ma è chiaro che per tornare ai suoi livelli serve pazienza e tempo.
Il presente è un’altra storia, appunto, sebbene i problemi fisici non siano mancati neppure quest’anno. Il Parma aspetta con ansia i gol delle sue punte, Liverani è un “martello pneumatico” e in questi giorni di ritiro a Collecchio li sta spronando entrambi. E, secondo quanto trapela dal Centro Sportivo, i due stanno rispondendo con determinazione. Sono carichi e in crescita dal punto di vista della condizione. In questo senso la breve pausa natalizia è stato un piccolo aiuto, nel bel mezzo di un’annata problematica. I gol arriveranno, intanto Liverani si gode quelli in allenamento, nella partite a campo ridotto, sperando che siano la medicina giusta per risolvere il problema, a partire da domenica, in quello che si preannuncia come uno pericoloso scontro salvezza.

E poi c’è il mercato, le continue voci sul futuro di Gervinho e non solo, perché anche i nomi di Cornelius e Inglese sono abbastanza chiacchierati. Il danese piace al Benevento, il secondo al Bologna e non solo. Il Parma non farà né regali né sconti, ma nessuno è incedibile, soprattutto se l’astinenza continuerà ad essere un male incurabile.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio