Grande prova contro il Biarritz battuto per 28-27 dopo una continua serie di sorpassi e controsorpassi. Prima vittoria stagionale dopo 11 partite ufficiali ed altrettante sconfitte
L’urlo di Tarzan al confronto era il miagolio di un gatto. Tanta era la frustrazione e la voglia di gioire per una vittoria represse che alla fine tra giocatori e pubblico il boato ha rotto la scala dei decibel. Alla fine si sono potuti notare volti pervasi da una contentezza incontenibile come quella di un buonissimo Tebaldi, di capitan Geldenhuys, della panchina ad altri con una vena di commozione come quella di Favaro. Una partita di grande sostanza, di qualità, di intensità e di lucidità che sarebbe stato un’autentica disdetta non portarla a casa. E alla fine, chi troppo vuole nulla stringe. O poco in questo caso. Il riferimento è all’obiettivo bonus apertamente dichiarato dai vice campioni d’Europa in carica nel primo tempo in cui per ben tre volte, punizioni piazzabili sono state giocate in touche ai cinque metri e giù di lì per arrivare il prima possibile al bonus appunto. Scelta che peraltro ha anche pagato in buona parte, ma che è stata resa vana da una certa spocchiosità tipicamente francese della ripresa e da una squadra, quella degli Aironi, che ha saputo difendere molto bene e contrattaccare altrettanto facendo perire chi in quel modo, break centrali, aveva ferito. E sempre alla fine è toccato ad un francese condannare i francesi.
Dopo il piazzato in apertura di Tebaldi, il Biarritz prende margine segnando due mete in un quarto d’ora mettendo in difficoltà i “verdi” con break centrali, Traille, e giocate sull’asse profondo e sullo stretto ad incrinare la prima linea difensiva. E’ da una punizione piazzabile giocata in touche ai cinque metri che scaturisce la prima segnatura francese con un drive incontenibile. Al 15’ dopo una serie di pick and go ad un metro pallone passato dalla chiusa a Ngwenya che rompe il placcaggio di Tebaldi e va in meta: 3-12. Gli Aironi in questa fase prediligono il piede con palloni alti in mezzo a portare pressione anche se dopo entrambe le segnature riescono ad entrare nei ventidue avversari perdendo però palla. Marshall si affida a Pavan come ariete e l’ex gialloblu si fa trovare pronto. Al 24’ il BO gioca un’altra punizione in touche ma questa volta l’impostazione del drive viene vanificata da un muro. La buona presenza sui punti porta Tebaldi ad accorciare alla mezzora ed a tre minuti dal riposo viene castigata la presunzione basca. Lo stesso Tebaldi sbaglia un piazzato, Biarritz vuol partire dai propri ventidue mettendo in azione il velocista Ngwenya lungo l’out il quale, giunto sui suoi 10 metri, viene placcato da Pratichetti e perde palla; è lesto Marshall ad approfittarne calciando lungo rasoterra, fiondarsi sull’ovale, anticipare l’estremo avversario e schiacciare in meta all’angolo. Il neozelandese ha mancato un paio di placcaggi sugli attacchi nel suo canale, ma cosa vuol dire avere un’apertura veloce che gioca a tutto campo.
Non passano nemmeno due minuti ed il Biarritz arriva alla terza meta: dopo un buon possesso nei ventidue, il pallone viene mosso al largo ed è Ngwenya a servire Balshaw che schiaccia nell’angolo. Yachvili fallisce la trasformazione da posizione molto angolata e gli Aironi restano sempre sotto il break (11-17).
Chi di break ferisce di break perisce. Tebaldi appoggia a Williams che si fionda nel varco centrale andando via come un trequarti; difesa disgregata e una volta nei ventidue l’ovale va al sostegno al largo di Toniolatti che non ha nessuno a contrastarlo: è sorpasso.
Biarritz non ne vuol sapere di piazzare e al 17’ gioca l’ennesima punizione in touche ai cinque; parte da lì la lunga azione che dopo 12 fasi si conclude con la meta di Gimenez del bonus e del controsorpasso: 18-24.
La partita si fa sempre più intensa e palpitante. Biarritz comincia ad utilizzare il piede e prova a sfondare con gli avanti ma i verdi di casa sono organizzati e con difesa avanzante rintuzzano la minaccia. Si caricano, ci credono e vanno a giocare nei ventidue avversari. E’ il 23’. Anche gli Aironi “copiano” i Biarrots e giocano una piazzabile ai cinque metri. Il drive non va, il primo pick and go a due metri nemmeno ma in terza fase è bravo Pratichetti a raccogliere l’ovale uscito lì a lato e tuffarsi oltre la linea. I decibel dello stadio cominciano a salire di pari passo col punteggio; ora è 25-24 e si comincia a crederci.
Arriva anche il momento del primo piazzato per Yachvili che al 32’ modifica nuovamente il potenziale vincitore della gara. A quattro minuti dalla fine, visto che non si sfonda Traille prova il drop da posizione favorevole ma sbaglia. Gli Aironi ora sono scatenati come la fiera che sente l’odore della preda nelle vicinanze. Laharrague prende campo con un gran break ma giunto sui ventidue non trova un pronto sostegno per una potenziale azione da meta, il possesso però non termina e sugli sviluppi è lo stesso Laharrague che dà la zampata mortale con un preciso drop.
Manca meno di un minuto, la pressione sale. Gli Aironi provano a gestire l’ultimo possesso fino alla sirena ma una micidiale controruck ne frustra l’intenzione. Mancano meno di trenta secondi, c’è da soffrire. La prima ordinata crolla e Fitzgibbon fa ripetere; la seconda è buona, Biarritz avanza di alcuni centimetri, il pallone viene tenuto col piede dal terza centro che poi ne perde per un attimo il controllo, come un falco Tebaldi si fionda, calcia lungo e va in touche. La gioia può esplodere, finalmente. Il tramonto è di un rosso splendido questa sera, chissà che il futuro degli Aironi non sia decisamente più roseo.
Montepaschi Aironi – Biarritz 28-27 (pt 11-12)
Marcatori: P.t. 2’ c.p. Tebaldi, 6’ mnt Terrain, 15’ m Ngwenya tr Yachvili, 30’ c.p. Tebaldi, 37’ mnt Marshall. S.t. 2’ mnt Balshaw, 7’ m Toniolatti tr Tebaldi, 17’ m Gimenez tr Yachvili, 27’ m Pratichetti tr. Tebaldi, 32’ c.p. Yachvili, 37’Laharrague.
Montepaschi Aironi: Laharrague; Toniolatti, Penney, Pavan (s.t. 39’ Rubini), Pratichetti; Marshall, Tebaldi; Williams, Krause (s.t. 16’ Favaro), Sole; Geldenhuys, Bortolami; Staibano (s.t. 19’ Redolfini), Ongaro (s.t. 17’ Ferraro), Aguero. All.: Phillips. Ne: Alb. De Marchi, Canavosio, Bocchino.
Biarritz: Haylett-Petty (s.t. 16’ Bolakoro); Ngwenya, Gimenez (s.t. 19’ Mignardi), Traille, Balshaw; Peyrelongue, Yachvili; Lakafia (s.t. 18’ Lauret), Harinordoquy, M. Lund; E. Lund, Thion; Barozzi (s.t. 18’ Johnstone), Terrain (s.t. 18’ August), Marconnet. All. Rodriguez. Ne: Watremez, Faure, Tranier.
Arbitro: Fitzgibbon (Irl).
Note. Calci: Tebaldi 4/6, Yachvili 3/5. Drop Traille 0/1, Laharrague 1/2. Spettatori: 3000ca. Man of the match: Williams (Aironi). Punti in classifica: Aironi 4, Biarritz 2.