Quattro ex dal dente più o meno avvelenato si preparano ad accogliere il Parma domenica a Siena.
Quattro giocatori, a cui si aggiunge naturalmente il tecnico Malesani, che fanno parte della squadra toscana hanno infatti transitato nel ducato nelle scorse stagioni. E l’unico ad aver lasciato buoni ricordi (anche se molti tifosi gli recriminano il fatto di non aver vinto lo scudetto) è Alberto Malesani, che nel 1999 ha portato a casa tre trofei: Coppa Italia, Coppa Uefa e Supercoppa italiana. Dei quattro giocatori ex gialloblù ora in bianconero infatti a Parma non ha “sfondato” nessuno.
Ci si attendeva tanto da Reginaldo, che è ancora in comproprietà tra le due società, ma il brasiliano, arrivato a Parma nel 2007, ha avuto un rendimento a dir poco discontinuo. Nel primo anno, quello della retrocessione, l’attaccante ha fatto parlare più di se per le cronache rosa e la relazione con la showgirl Elisabetta Canalis che per le prestazioni in campo (solo 3 gol in 35 gare); un po’ meglio la scorsa stagione in serie B dove ha dato un discreto contributo per la promozione (25 presenze e 5 reti), pur non facendo la differenza come potrebbe. Tutt’altro che negativa invece la stagione in corso in Toscana, anche se Reginaldo si è dovuto spesso adattare a giocare in posizioni molto defilate (con Malesani anche terzino).
Era invece partito bene, facendo intravedere cose interessanti Francesco Parravicini, arrivato a Parma a gennaio 2007 da Palermo, ma dopo una buonissima prima mezza stagione, nel 2007/08, l’anno della retrocessione, non si è ripetuto. 33 le presenze totali, con un gol, per Parravicini in gialloblù, prima di passare nella passata stagione all’Atalanta, poi in estate al Siena nell’affare Galloppa.
Poco più di una meteora Gianluca Pegolo, che sempre l’anno scorso ha giocato a Parma (dove era anche cresciuto nel settore giovanile). L’attuale dodicesimo del Siena ha svolto lo stesso compito anche agli ordini di Cagni prima e Guidolin poi scendendo in campo solo 5 volte.
Infine la vera meteora, Massimo Maccarone. Nel 2004/05, anno del suo ritorno in Italia (anche se solo per una stagione intera), “Big Mac” infatti ha disputato solo 7 partite senza segnare, prima di passare proprio al Siena e ritrovare un pizzico di continuità, e tornare di nuovo in Inghilterra.
Più “fortunato” il Parma, che non si può certo lamentare el rendimento dei tre ex Siena che conta tra le sue fila. Hanno militato nel sodalizio toscano i due portieri del Parma Antonio Mirante e Nicola Pavarini, anche se quest’ultimo nel 2006/07 non ha mai visto il campo, al contrario dell’ex Samp, titolare nel 2005/06. Il terzo ovviamente Daniele Galloppa, a Siena due anni e mezzo da gennaio 2007 fino all’estate scorsa, con 76 presenze e 3 reti in campionato.
ALTRE CURIOSITA’
Morrone tocca quota “100”
Siena-Parma sarà una gara speciale anche per il capitano Stefano Morrone, che si prepara a tagliare il traguardo delle 100 presenze, tra campionato e coppe, con i crociati. Un traguardo importante per il centrocampista che gioca in Emilia dal 2007 e l’anno scorso ha rilevato la fascia da Cristiano Lucarelli. Il centrocampista di Cosenza ha totalizzato, nelle tre stagioni giocate a Parma, anche 6 gol.
I precedenti dicono Parma
Quella di domenica è la ventesima sfida tra Parma e Siena. I precedenti sono nettamente in favore del Parma, che ha vinto 9 volte contro le 2 senesi, entrambe in casa (mentre sono 8 i pareggi), segnando 29 reti e subendone 20. Anche al “Franchi” il Parma ha una tradizione positiva, avendo fatto punti 7 volte su 9 (3 vittorie e 4 pareggi) e segnato 17 reti subendone 14. L’ultima vittoria del Siena risale al 2007/08, fin’ 2-0. Anche Guidolin ha una buona tradizione a favore sia contro i bianconeri (su 6 sfide, 3 volte ha vinto, 2 pareggiato e una perso), che contro Malesani (8 successi, 2 pari e 2 ko).
Gervasoni: un arbitro “nero”
Meno positivi invece i precedenti del Parma con l’arbitro designato: Andrea Gervasoni infatti è sinonimo di retrocessione per molti tifosi ducali, che ricordano assai bene la sconfitta 3-2 contro l’Inter del del 20 gennaio 2008, celebre per il fallo di mano (apparso inesistente) fischiato a Couto che è valso un polemico quanto decisivo rigore per i nerazzurri. Nessuna polemica arbitrale ma sempre una sconfitta nel secondo e ultimo precedente, di quest’anno. Gervasoni ha diretto infatti Catania-Parma 3-0, forse la peggior prestazione stagionale della squadra di Guidolin. Perfetto equilibrio invece nelle partite arbitrate al Siena: 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta per i bianconeri.