Una delle squadre più in forma nel momento peggiore della stagione. Fare punti sul campo di Cagliari è già Â un impresa ardua per chiunque, figuriamoci per chi, come il Parma, nelle ultime otto gare ha portato a casa solo due punti ed è passato da giocarsi un posto in Europa (cosa che stanno facendo i sardi) a doversi guardare bene alle spalle.
Una bella realtà la squadra di Allegri, che Guidolin conferma di stimare: “Sta ripetendo il bellissimo campionato dello scorso anno, quindi ha maggiore consapevolezza e maggiore serenità di noi, che fino ad un mese fa eravamo sullo stesso livello. Affronteremo una squadra ben allenata che gioca insieme da due anni, prima con Ballardini poi ora con Allegri, bravi a sviluppare un sistema di gioco che da la possibilità ai calciatori di esprimersi al meglio”.
Purtroppo invece il Parma non è ancora al meglio, in termini di uomini, visto che tra infortuni e squalifiche Guidolin dovrà fare ancora a meno di Jimenez, squalificato, e gli infortunati Dzemaili, Panucci e Paloschi. La buona notizia è il rientro di Crespo, al (ri)debutto tanto atteso con la maglia del Parma. “Lo aspettiamo a braccia aperte. Siamo tutti contenti, io per primo, sia tornato a disposizione, ma anche consapevoli che va aiutato: è un ragazzo maturo, un campione, ma non deve essere caricato di troppe responsabilità – spiega Guidolin, che conferma l’intenzione di schierarlo titolare – Domani giocherà. no so quanto, se 45, 60 o più minuti, ma di sicura sarà in campo dal primo minuto”. Convocato anche Mirante, infortunatosi contro la Lazio, in dubbio fino alla vigilia: “Giocherà solo se sarà al 100% – precisa Guidolin – Se non ce la farà, ci fidiamo di Pavarini”. Nemmeno per quanto riguarda la sostituzione di Panucci il tecnico del Parma si msotra troppo preoccupato: “Ho più opzioni, e nonostante qualche defezione non mi ritengo in emergenza. Non siamo in difficoltà dal punto di vista fisico, semmai abbiamo dei problemi dal punto di vista dei risultati. Dovremo stare attenti negli episodi, perché come sempre succede sono quelli che ti fanno poi vivere la settimana in una maniera piuttosto che in un’altra, e sono quelli che scatenano poi o gli elogi o le critiche, la serenità o la pressione”.
Atteggiamento coraggioso e gara impostata sulla corsa, come è stato contro l’Inter, le ricette per mettere in difficoltà il Cagliari: “Se andiamo piano siamo in difficoltà. Le migliori partite le abbiamo fatte quando abbiamo aggredito la partita e siamo andati veloci. Il Cagliari ha un centrocampo che funiziona motlo bene, e dovremo concedere poco soprattutto a Cossu, talentuoso e resistente, un giocatore che “spacca” le difese a suon di penetrazioni e spunti”.