Sembra un tormentone estivo, tipo roba da consolle di un deejay, ma invece assomiglia sempre più ad un rumors o ad un segreto di Pulcinella: nel 2014 Adriano Malori rafforzerà il suo “vamosss!†pre-gara – una sorta di grido di battaglia – grazie al suo passaggio alla spagnola Movistar? Le voci di ciclo-mercato dicono di sì con una certa insistenza, …
… ad iniziare dal sito iberico “Biciciclismo.com” che, appena scaduta la “deadline” del 31 luglio, termine dal quale si poteva iniziare a ridiscutere i contratti anche per la stagione successiva, ha pubblicato la notizia del forte interessamento della formazione diretta da Eusebio Unzue per il 25enne di Traversetolo, dando quasi per fatto il suo trasferimento.
Anche “Tuttobiciweb.net” e la rosea “Gazzetta dello Sport” hanno cavalcato l’indiscrezione, ma Adriano smorza gli entusiasmi (di amici, parenti e tifosi) e ricorda che ancora non ha firmato nessun contratto con la Movistar, che pensa ad onorare quello in essere con la Lampre-Merida (formazione in cui corre dal 2010 e a cui deve tanto) e che soprattutto è concentrato sul Mondiale a cronometro di mercoledì 25 settembre (km 57,9 da Montecatini a Firenze), il vero obiettivo stagionale.
Lo stesso Malori tiene ovviamente la bocca cucita in merito alla spinosa questione del suo possibile trasferimento in Spagna e preferisce convertire le energie psico-fisico sugli allenamenti e sulla sua marcia di avvicinamento verso la prova iridata, che prevederà la partecipazione ad una serie di classiche italiane (Trittico Lombardo) ed estere (Gp Amburgo).
Poche chiacchiere, molto lavoro e tanto sudore, questa è la ricetta di Adriano per il suo finale di stagione: non mancherà di sicuro il suo “vamosss!” prima delle prossime gare, ma per quello dell’anno prossimo, magari targato Movistar, bisognerà aspettare ancora qualche settimana.