La commissione giudicante si è espressa oggi in merito a lodi arbitrali (mancati pagamenti) non risolti nei confronti degli ex Crociati Lorenzo Romano e Giulio Rubini. La sanzione è da scontare nella prossima stagione.

Suona quasi come una retrocessione d’ufficio la sanzione comminata oggi dalla Commissione Giudicante della Fir, alla presenza del presidente dei Crociati Rugby, Massimo Giovanelli e dell’avvocato Ziccardi del foro di Parma. Quindici punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato d’Eccellenza, con tre retrocessioni, sono un fardello pesantissimo da sopportare. Perchè si è arrivati a questa sentenza? Per la violazione dell’art.98 del regolamento di Giustizia per “non aver osservato ed ottemperato il lodo arbitrale Lorenzo Romano/Crociati Rugby pronunciato dal Collegio Arbitrale in data 18.12.2012 ed esecutivo il successivo 6.1.2013” e quello “Giulio Rubini/Crociati Rugby” in pari data. A nulla sono valse le deduzioni addotte dall’attuale presidente Giovanelli (all’epoca dei fatti il presidente era Luigi Giuseppe Villani) per giustificare il mancato adempimento dei lodi arbitrali entro il termine fissato per il pagamento ai tesserati. Oltre alla penalizzazione è stata comminato un anno di interdizione per l’allora presidente Villani; prosciolto Giovanelli che all’apoca dei fatti era appena arrivato in società e il cui ruolo di presidente è successivo. La situazione economica dei Crociati Rugby è nota e anche altri giocatori delle passate stagioni e alcuni di questa si sono affidati all’arbitrato per poter avere quanto di loro spettanza. Altri non lo hanno fatto, come Filippo Frati, ma vanterebbero ancora oggi dei crediti.