Ore 18.35 di sabato pomeriggio: Padova è battuto, si va a Reggio Emilia per giocare alle 21 contro i padroni di casa. La Farma c’ha provato, si sapeva che era dura e lo è stata. La Coppa Italia della A federale la alzano i reggiani.
In entrambe le partite, la Farma ha presentato un partente alquanto insolito: Giacomo Fontana. E’ durato sei uomini nella semifinale contro Padova, due inning ed un uomo in finale. In entrambi i casi ha subito tre punti ma questo lo riportiamo come puro dato statistico. Tanto di cappello per essersi messo in gioco. La gara con Padova ha visto poi un Silvestri in gran spolvero per 6.1. Inevitabile un calo negli ultimi due inning in cui ha subito due punti in ciascuno, gli ultimi due su un homer di Massimiliano Sartori. In quella partita la Farma ha fatto … la Farma. Un punto al terzo, uno al nono e in mezzo il consueto big inning: il settimo, con dieci punti segnati, quattordici uomini nel box, cinque valide e la complicità della difesa ospite autrice di quattro errori. 12-7 e finale raggiunta come si prospettava. Da segnalare la prova di Fanfoni che ha chiuso a 5 su 6 e il debutto come coach di prima base di Dall’Argine.
Al Caselli non sono stati sufficienti cinque lanciatori per spezzare il ritmo all’attacco dei padroni di casa. Dopo Fontana è toccato al convalescente Delsante stringere i denti e tirare per 2.1, quindi a Marchini che ha affrontato solo 3 battitori, per chiudere con Gerali, 2rl, e Ziveri 0.2. Dieci in tutto le valide concesse dai lanciatori biancazzurri mentre solo tre sono state messe a segno da un line up che non ha saputo sfruttare lo scarso controllo del partente parmigiano Zbogar (9 bb in 5 rl) poi rilevato da Riccò Panciroli. La Farma ha due buone occasioni nei primi due inning (prima e seconda occupate) ma non le sfrutta: nel primo attacco gli eliminati erano già due ma nel secondo si era con zero out. Reggio va avanti al secondo con tre punti con altrettante valide ed un errore difensivo. La Farma porta l’uomo in terza al terzo inning (doppio di M.Campanini più lancio pazzo) ma né Da Silva né Saccò lo portano a casa. Ne approfitta Reggio per allungare al cambio campo (4-0), con la Farma che riesce finalmente a segnare un punto al 5° con Fanfoni su lancio pazzo. Al cambio campo i padroni di casa riempiono le basi e colgono l’occasione per sigillare la partita con altri tre punti. Il secondo ed ultimo punto della Farma è di M.Campanini al settimo spinto a casa dal triplo di Da Silva. E come un orologio svizzero arriva puntuale la replica dei padroni di casa al cambio campo: quattro punti e 11-2. Il 12-2 dell’ottavo pone fine alle ostilità e consegna la Coppa ai reggiani.
La Farma Crocetta presenta riserva scritta
La Coppa Italia di serie A federale è rimasta a Reggio Emilia ma la partita non è del tutto chiusa. La Farma ha presentato riserva scritta all’arbitro capo in quanto la formazione reggiana schierava in campo, in difesa, due giocatori NON ASI (Ramada e Peterman) contrariamente a quanto stabilito dalla Circolare Attività Agonistica 2012 che, contrariamente al campionato, in Coppa Italia prevede che gli 8 ASI debbano considerarsi sia in attacco che in difesa e non semplicemente nel line-up. Nella giornata di ieri sono state espletate tutte le formalità burocratiche che il ricorso comporta e si è in attesa della sentenza del giudice sportivo.