La T&A San Marino si conferma Campione d’Italia chiudendo le Italian Baseball Series alla sesta sfida con il Rimini e dopo altre nove appassionanti ed equilibrate riprese (5-4). A regalare lo scudetto alla squadra di Doriano Bindi è Francesco Imperiali che all’ultimo attacco, con Chapelli in base, batte un profondo doppio sul centro destra spingendo a casa il punto della vittoria. Già in precedenza il seconda base della T&A era stato grande protagonista con un fuoricampo da 3 punti che sembrava aver indirizzato la partita a favore dei Titani.
Al Rimini va l’onore delle armi perché i Pirati hanno dimostrato di crederci e, sotto 0-4 alla fine del secondo terzo di gara, reagiscono, mettono in crisi Da Silva e pareggiano. Un sforzo che non basta per fermare la corsa del San Marino.
La T&A porta così a casa il secondo titolo consecutivo, il terzo della sua storia. L’ultima squadra a riuscire ad infilare due scudetti a fila era stato proprio il Rimini nel lontano 1999-2000.
Seconda vittoria e seconda partita completa in queste IBS per Tiago Da Silva (CB/Oldmanagency)Le emozioni, come in tutta questa serie di finale, non mancano, anzi. E il finale thrilling ne è l’esempio più bello. Sul 4-4 con il solo attacco del San Marino da giocare prima degli eventuali supplementari, è Chapelli a dare qualche speranza con la valida che pone fine alla buona partita di Pezzullo. Sale sul monte Sandy Patrone che si trova di fronte Francesco Imperiali: con un ball e due strike sul conto il seconda base titano spara un doppio sul centro destra sul quale Chapelli corre fino a casa regalando vittoria e scudetto alla T&A.
La sesta sfida delle Italian Baseball Series si gioca in uno stadio gremito, con i tifosi a fare la fila al botteghino anche dopo i primi lanci.
Non ci sono sorprese sul monte di lancio dove si rinnova il duello già visto in gara-3 tra Tiago Da Silva e Roberto Corradini. Qualche novità non manca però nei due line-up: San Marino ripresenta Duran, reduce da una contrattura, seppur schierato all’esterno destro con Chapelli al centro, mentre Rimini non cambia uomini ma l’ordine di battuta.
E’ la T&A la prima squadra ad avvicinarsi al giro della basi, ma Bittar si ferma in terza. I Pirati nel secondo attacco invece mettono in crisi Da Silva, ma allo stesso tempo regalano tanto alla difesa di casa con una brutta gestione della corsa sulle basi. De Biase tocca la prima valida Francesco Imperiali festeggiato dopo il fuoricampo (CB/Oldmanagency)della partita contro la recinzione e arriva comodamente in seconda per poi proseguire fino in terza sulla battuta insidiosa di Spinelli che passa sotto al guanto di Mazzuca. Qui arriva il primo regalo del Rimini che sulla battuta verso la terza di Suardi vede correre a casa De Biase comodamente eliminato da Albanese. Con due basi occupate i nero arancio provano una doppia rubata che porta solo un altro out e di fatto tronca le speranze di siglare punti.
Come vuole la legge dello sport il San Marino punisce questo spreco al cambio di campo quando, dopo le valide di Duran e Chapelli, si presenta nel box Francesco Imperiali che spedisce la palla tra le aste delle bandiere dietro alla recinzione per un fuoricampo da 3 punti con cui si sblocca la partita (3-0).
Le emozioni non mancano perché i due lanciatori faticano a entrare in controllo della gara lasciando alle mazze avversarie l’inerzia. Così, appena raggiunto il vantaggio, sono brividi freddi per la T&A che vede Da Silva La gioa dei giocatori del San Marino esplosa dopo il punto del 5-4 (CB/Oldmanagency)concedere due singoli consecutivi a Persichina e Chairini, creando una situazione di corridori agli angoli, ma poi ne esce con la battuta in doppio gioco di Maza con cui si chiude la ripresa.
Si vedono diverse valide, tanto che a fine quinto il tabellone dice 12, ma sono troppo distribuite nei vari attacchi per poter produrre punti o, come nel caso di Santora, vengono gettate al vento con scelte discutibili nella corsa. Così si scavalla metà partita senza che il punteggio subisca variazioni.
A muovere il tabellone è ancora la T&A in chiusura del secondo terzo di gara fatale a Roberto Corradini. Subito il singolo di Yepez il partente dei Pirati lascia il posto a Carlos Pezzullo, ma l’impatto del Francesco Imperiali portato in trionfo dai compagni (CB/Oldmanagency)rilievo è da dimenticare perché Ramos tocca la valida a cui fa seguito la volata di sacrificio di Duran su cui entra il 4-0.
Il momento clou della sesta sfida per il tricolore sembra poter essere la parte alta della settima ripresa dove Rimini si lancia alla riscossa. Ancora una volta San Marino ci mette del suo perché sulla battuta di Angrisano tra terza e interbase, Mazzuca fa la cosa più difficile raccogliendo in tuffo, ma sbaglia la più facile con un’assistenza troppo alta che permette all’ex fortitudino di arrivare salvo. Da qui partono i guai per la squadra di Bindi perché Da Silva crolla sotto 3 hit consecutive di Spinelli, Suardi e Chavez (2-4) e, dopo il sacrificio di Santora, arriva anche la valida del pareggio firmata da Persichina. Il tutto senza che dal dugout della T&A arrivino cenni di sostituire il pitcher azzurro.
Una mossa che alla fine dà ragione al manager Bindi perché Da Silva reagisce da campione a questa defaillance e chiude di nuovo la saracinesca davanti alle mazze del Rimini che, con onore, si inchinano all’MVP della serie Francesco Imperiali che decide la volata scudetto con un doppio.