È stata una partita molto combattuta quella che ha visto l’esordio in sErie B2 del Galaxy Collecchio davanti al pubblico di casa, che ha affollato la tribuna del PalaLeoni.
Ancora una volta il fattore campo ha arriso a They e compagne, che hanno piegato per 3-2 la Tecnimetal Piadena, compagine retrocessa dalla B1 e certamente tra le più pronte ad affrontare il campionato, sia pur rinnovata in tanti elementi, a cominciare dallo staff tecnico. Zanotti è infatti costretto a rinunciare alla veterana Barbarini, ferma per un problema muscolare, ma recupera l’altra centrale Ghisolfi, giocatrice di caratura superiore per la categoria. Per il Galaxy invece si confermano le assenze di Scalera e Bertulessi, ferme da diverse settimane e in panchina per incitare le compagne.
L’esito della gara è stata fortemente in bilico praticamente per tutti i parziali; alla maggior forza delle collecchiesi in ricezione e attacco, si è opposta la grande capacità di Piadena di difendere ogni pallone e non commettere errori gratuiti, forti di una intesa certamente più marcata rispetto alle padrone di casa.
Il quarto set è invece iniziato come una parata finale per They e compagne, che si sono portate in un amen sull’8-1. Ma la squadra ospite, con grande orgoglio ed estrema compattezza, ha recuperato punto su punto, arrivando sul 15-16 e poi conquistando il pareggio sul 2-2 con un 20-25 frutto di un incredibile parziale di 23-10.
Nel decisivo tie-break, chi si aspettava il crollo definitivo del Galaxy è rimasto invece felicemente sorpreso dalla veemente reazione delle padrone di casa, che si sono imposte per 15-9, grazie a una serie di attacchi importanti da parte di They, Sofia Ferrari e col punto finale da parte di Alice Callegari, entrata sul 14-9 in luogo di S. Ferrari (lievemente acciaccata) e subito decisiva.
Citazione sacrosanta per They, che ha martellato per tutto il match Ravera e compagne, passando in modo ampio e vario: ben 35 i punti per la giocatrice parmigiana, frutto di percentuali di eccellenza per tutti i parziali e sempre ottimamente servita da Trevisani, altra esordiente al Pala Leoni, che si è subito ben integrata nel roster a disposizione di Scaltriti e Santi. Ottima prestazione anche per Musiari, che ha guidato la seconda linea grazie a una ricezione impeccabile e difese di eccellenza, in uno scontro a distanza con Andrea Montagnani, libero di Piadena, altra giocatrice che è un vero lusso per la categoria.