Il Biancoforno Santa Croce a cui il Terre Verdiane Servizi Italia renderà visita domani pomeriggio per il diciottesimo turno di campionato (terzo del girone di ritorno) sta vivendo un momento di evidente difficoltà e di smarrimento, rispetto al proprio primario obiettivo stagionale dichiarato, il raggiungimento della promozione diretta tramite il primo posto in classifica al termine della regular season.
I risultati altalenanti degli ultimi due mesi (sconfitte per 3 a 0 a Soverato, Busnago e, una settimana fa, a Sala Consilina e per 1 a 3 in casa con il Pomì Casalmaggiore) hanno fatto scivolare alla sesta posizione in graduatoria la squadra toscana, la quale, però, proprio battendo le cremonesi sul loro campo, ha, nel frattempo, raggiunto la final four di Coppa Italia. La congiuntura negativa si è manifestata con evidenza, come era logico, con gli infortuni praticamente contemporanei, entrambi irrisolvibili entro la fine dell’annata agonistica, delle due straniere più importanti dell’organico, la schiacciatrice rumena Mirela Corjeutanu e la centrale ungherese Anita Filpovics. Quest’ultima, al mercato di gennaio, è stata rimpiazzata da Manuela Caponi, proveniente dal Rota Volley Mercato San Severino, la quale nelle sue due prime apparizioni con la nuova maglia, in particolare in quella contro l’Ihf Frosinone, ha dimostrato di poter arginare la falla che si era aperta al centro.
La defezione della Corjeutanu è, al contrario, stata coperta con una soluzione interna, senza far ricorso a nuove forze, dando fiducia alla ventunenne Deborah Liguori, la quale, essendo una banda di equilibrio, meno votata all’offesa, ha portato valore aggiunto al reparto difensivo quando giostra in seconda linea. Tutto il potenziale d’attacco del Biancoforno è, ora, così concentrato nelle braccia di Valeria Rosso (270 punti, uno in meno della verdiana Costanza Manfredini) e dell’italo-argentina Natalia Brussa (con 297 punti seconda miglior realizzatrice del torneo, dietro di una sola lunghezza a Dos Santos Soraja, brasiliana dell’Acqua Paradiso Busnago) le quali all’andata, al PalaLiabel di Salsomaggiore Terme, erano state protagoniste assolute dell’incontro. Santa Croce in settimana, mercoledì, sul proprio campo, il PalaParenti, ha sostenuto un test amichevole con le conterranee del Bisonte Azzurra di San Casciano, iscritte al torneo di serie B1, pareggiando 2 a 2. E’ stata una prova in cui il coach toscano Mauro Chiappafreddo ha praticato diverse soluzioni, alcune anche nuove, in vista della sfida contro il TV Volley, utilizzando tutte le giocatrici del roster a sua disposizione.
Luca Berti, direttore sportivo, alla vigilia dell’incontro di domani, a proposito rivela che “è stata una settimana travagliata, con qualche acciacco di troppo”. Non è un caso, probabilmente, il riposo che, proprio nel test di mercoledì, sia stato precauzionalmente fatto osservare a Natalia Brussa. “Speriamo, comunque, di poter riprendere il nostro cammino e di far dimenticare al più presto il passo falso di domenica scorsa a Sala Consilina” – auspica Berti, il quale individua nell’assetto difensivo una delle peculiarità del TV Volley. “Le parmensi sono una rivale di lusso, agguerrita e con una difesa precisa” – tratteggia il ds toscano, apprezzando le qualità del pacchetto arretrato verdiano e delle sue principali attrici, Capitan Valentina Rania e i due liberi, Lucia Lunghi ed Elisa Martini.
Nel proprio quartier generale di Fontanellato, dal canto suo, il tecnico di Servizi Italia, Marco Botti riscontra:”Il Biancoforno, pur non essendo più, per cause di forza maggiore, quella formazione completa costruita per vincere questa serie A2, è, tuttavia, una delle migliori cinque del campionato, grazie a una rosa top. La netta sconfitta che hanno patito a Sala Consilina, non ci voleva proprio, perché affronteremo un Santa Croce sarà rabbioso e vorrà riscattarsi a ogni costo. Noi, invece, dovremo rimettere in campo quel nostro proverbiale carattere che negli ultimi due set con Giaveno ci è mancato. Le ragazze ne sono consapevoli e hanno promesso che non capiterà più”. Coloro le quali sicuramente non lo faranno mancare, d’altronde come sempre da parte loro, ambedue sanguigne toscane, sarà la coriacea coppia di centrali costituita Diletta Sestini e Chiara Lapi, a cui questa gara sta particolarmente a cuore per essere seguite sugli spalti del PalaParenti da amici, parenti e tifosi personali e per portandosi con sé il cruccio di non esser mai state profeti in patria.
La più giovane delle due, la Lapi, soprattutto, perchè mosse i primi passi, nelle giovanili, proprio a Santa Croce sull’Arno, per poi esser dirottata nella confinante Fucecchio (per questo motivo, lei, non si sente una ex).