Ultimo appuntamento dell'anno con "Il Gede risponde". La consueta rubrica del lunedì firmata dall'ex allenatore del Parma Pietro Carmignani. Un'analisi attenta e approfondita sull'ultima giornata del campionato di serie A. Due ridomande sono riservate alla sconfitta del Parma contro la Roma (2-0).
Mister Carmignani, è una sconfitta indolore quella rimediata dal Parma all’Olimpico?
Il Parma ha confermato le sue difficoltà a giocare contro le grandi squadre e all’Olimpico ha rimediato la quinta sconfitta della stagione. Niente di grave, per carità. I crociati hanno disputato una gara difensiva, subendo molto e creando poco; le occasioni per tirare in porta, infatti, sono state poche. E’ stato bravo Mirante a contenere il passivo. Un Parma impostato all’interdizione, che una volta in svantaggio non ha saputo reagire; neanche il cambio del modulo è servito. Sconfitta a parte, la classifica è brillante e il bilancio del 2009 è ottimo, ma tra i 28 punti del Parma e i 23 del Cagliari ci sono ben nove squadre e tutto può succedere.
Tra pochi giorni riapre il calciomercato, come dovrà comportarsi il Parma?
E’ pacifico migliorare la qualità della squadra se ci sono ambizioni europee. Tutto dipende dal parere dell’allenatore e dalla sue valutazioni tecniche. Forse serve un attaccante in più anche perché il girone d’andata è stato caratterizzato da alcuni infortuni; bisogna valutare attentamente le condizioni di Bojinov, non dimentichiamo che nelle ultime due stagioni l’attaccante bulgaro ha subito due gravi infortuni. Il mercato invernale, però, non offre grandi possibilità. Ripeto, tutto dipenderà dalla volontà di Guidolin.
La sorpresa della giornata è stata la vittoria del Catania fanalino di coda in casa della Juventus: Ferrara rischia il posto? Intanto l’Inter continua a vincere…
La Juventus perde la quinta partita tra campionato e Champions League e sprofonda in una grave crisi. I bianconeri sono stati contestati, senza dubbio le tensioni di questi giorni hanno contribuito a rendere confusa la squadra, a partire da Melo. Le scelte di Ferrara non pagano, il tecnico non sembra in grado di trovare soluzioni. La squadra fa poco movimento senza palla e non pressa. E’ una situazione che va avanti da tre mesi, la sosta arriva al momento giusto.
Contro una Lazio incapace di creare occasioni da gol, l’Inter ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. I tre punti gli consentono di aumentare il distacco in classifica. Ad entrambe le squadre va un plauso per aver giocato in condizioni molto precarie a causa della neve e del gelo.
A proposito di neve: condivide l’idea di molti addetti ai lavori che hanno criticato l’inadeguatezza degli stadi italiani?
Se il calcio è spettacolo i dirigenti devono riflettere molto sulla situazione attuale. Si gioca ovunque in paesi più freddi del nostro; la verità è che gli stadi di altre nazioni sono più attrezzati dei nostri. Secondo me i rinvii di sabato e domenica tolgono interesse al campionato. E poi, le partite rinviate verranno in pieno calciomercato e questo non mi sembra giusto. Se non si possono costruire stadi all’altezza della situazione allora bisognerebbe sospendere il campionato nel periodo più freddo della stagione.
I sorteggi di Champions League non hanno aiutato le tre squadre italiane, cosa ne pensa?
Al di là delle parole di circostanza dei protagonisti di Inter, Milan e Fiorentina bisogna ammettere che il sorteggio non poteva andare peggio. Inter e Milan hanno meritato per quello che hanno fatto nei rispettivi gironi e hanno trovato due delle squadre più forti d’Europa. Certo, non hanno perso in partenza, ma per giocarsela alla pari, contro squadre del calibro di Chelsea e Manchester United, dovranno migliorare la loro organizzazione di gioco. Le due milanesi al momento sono inferiori come gioco complessivo. La Fiorentina trova il Bayern Monaco, ma non è un ostacolo insormontabile.
“Vorrei rivolgere un grosso abbraccio, un buon natale e felice anno nuovo a tutti i lettori di Lungoparma e SportParma”.
Pietro Carmignani