In lunedì è il giorno della rubrica "Il Gede risponde". Cinque domane e cinque risposte firmate da Pietro Carmignani per analizzare l'ultima giornata del campionato di serie A con particolare attenzione alla vittoria del Parma nel derby contro il Bologna.
Dopo la vittoria nel derby contro il Bologna la Champions League è una missione impossibile per il Parma di Guidolin?
Quella di domenica è stata una vittoria scintillante, soprattutto dal punto di vista del gioco. I crociati hanno costruito molto e raccolto poco. La realtà è che questa squadra può giocarsela con chiunque e poi società e tifosi sono uniti e inseguono un unico progetto. Inutile nascondersi, questo Parma può puntare in alto, molto in alto. Credo che il sogno Champions League sia diventato un progetto realistico; bisognerà capire cosa farà la società nel mercato di gennaio. Se il Parma avrà bisogno di rinforzi dovrà dirlo Guidolin. Toni è un nome altisonante, ma non bisogna acquistare un giocatore tanto per e mettere a rischio l’equilibrio dello spogliatoio.
Domenica prossima si va all’Olimpico, contro la Roma; una sfida che profuma di Europa. Quante possibilità ha il Parma di fare risultato?
Pressing, gioco corale e straripante condizione fisica sono le principali armi del Parma. Armi che gli hanno consentito di ribaltare il risultato contro il Bologna e non era un’impresa facile. La sfida dell’Olimpico contro l’ex Ranieri è un altro banco di prova importante. Non perdere sarà fondamentale, anche perché la Roma insieme alla Fiorentina sono le due principali candidate per il quarto posto, Parma escluso. Son o convinto che assisteremo ad una gara avvincente.
Restiamo nei quartieri alti della classifica: l’Inter viene fermata dall’Atalanta, ma Juventus e Milan perdono e tutto resta invariato. Quale squadra è la vera rivale dell’Inter?
Il pareggio dell’Atalanta salva il campionato. Il pareggio di Tiribocchi, infatti, limita il danno derivante dalle sconfitte di Juve e Milan. Gli uomini di Mourinho restano nettamente favoriti per la vittoria dello scudetto, anche perché le due principali rivali sono troppo inconsistenti. La Juventus ha perso a Bari dopo una partita giocata a grande ritmo. I pugliesi sono una squadra sempre propositiva, soprattutto palla al piede. Gli esterni di Ventura sono abili nel dribbling e nel creare superiorità numerica. E’ vero che la Juve di Ferrara ha perso, ma è anche vero che ha creato e sprecato tanto. Ferrara non è in discussione, sarebbe una follia. Il vero problema, semmai, è il rendimento degli ultimi acquisti, Diego e Felipe Melo.
Il 3-3 di Cagliari-Napoli è un inno al calcio spettacolo…
Sì, è stata una partita stupenda. Il 3-3 finale dimostra che al di là della tattica ciò che conta sono le gambe, il cuore e il cervello. Cagliari e Napoli giocano sempre per vincere e fino all’ultimo minuto. Questo è calcio vero.
Le solite polemiche di Mourinho, la Champions League e le intenzioni di Marcello Lippi sono argomenti sempre di stretta attualità…
Mourinho ha stancato tutti e non capisco come mai in Italia non ci sia qualcuno che lo metta a tacere. La Champions League? La delusione della Juve nasconde pesanti risvolti economici e difetti evidenti nella campagna acquisti. Inter e Milan passano il turno pur faticando, ma la vera impresa è quella della Fiorentina che ha espugnato Liverpool. Capitolo Nazionale: Balotelli, Cassano, Miccoli… Sono tutti giocatori che dovrebbero far parte della Nazionale Azzurra, ma forse nessuno dei tre andrà ai Mondiali. Io chiamerei chi è più in forma, anche perché il campionato del mondo si vince se c’è una grande condizione e forza fisica.