Torna l'esclousiva rubrica di SportParma "Il Gede risponde" firmata dall'ex allenatore del Parma Pietro 'Gedeone' Carmignani. Il commento sull'ultima giornata del campionato di serie A, con particolare attenzione all'impresa del Parma che ieri a Torimno ha ottenuto la prima vittoria esterna della stagione.
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E’ stata una domenica segnata da gravi sviste arbitrali. Non si può più andare avanti così. E’ d’accordo?
C’è tanto rammarico perché gli errori arbitrali del fine settimana hanno inciso in modo determinante su alcuni risultati finali. E’ la dimostrazione che aumentare il numero degli arbitri in campo non serve a niente. Bisogna trovare al più presto una soluzione differente perché non è giusto falsare i campionati in questo modo. La sudditanza psicologica verso i grandi club esiste eccome.
Il Parma si sblocca anche fuori casa, espugnando Torino con un rotondo 3-1. Quale è stata la chiave del successo?
Il Parma è una squadra intelligente tatticamente. Donadoni ha messo in campo una squadra eccezionale, puntando sulle ripartenze e sulla chiusura degli spazi. E’ vero che la scelta iniziale del 3-5-2 non è stata perfetta, tant’è che il Parma ha rischiato molto nei primi minuti, ma questo dipende anche dall’atteggiamento dei giocatori. Poi Donadoni è stato bravo ad intervenire e correggere alcuni errori.
Guarda caso la vittoria è arrivata quando il tecnico ha deciso di passare al 4-3-3, lo stesso modulo di domenica scorsa contro la Sampdoria. E’ solo un caso?
I modulo contano fino ad un certo punto, lo ripeto sempre. E’ fondamentale l’atteggiamento in campo dei giocatori. Sono loro che rendono vincente un modulo. Comunque, a parte i primi 20 minuti, il Parma è sempre stato superiore al Torino, quindi la vittoria è sacrosanta.
Chi è stato il migliore in campo?
I gol di Amauri sono fondamentali per il Parma. E il fatto che si sia sbloccato è un’ottima notizia. Ma anche Pavarini è stato bravo, ha fatto un paio di interventi decisivi, soprattutto nei primi minuti della partita. E poi c’è questo ragazzo, Sansone, che ha sorpreso tutti. Speriamo che il Parma abbia trovato un altro talento e lo sappia crescere nel modo giusto, cioè facendolo giocare.
Mercoledì sera al Tardini arriva la Roma di Zeman. C’è da aspettarsi una partita spettacolare, con tanti gol?
La Roma è una squadra incompleta: forte nella fase offensiva, ma in difesa commette gravi ingenuità. La partita di ieri contro l’Udinese è la dimostrazione: era avanti di due reti e si è fatta superare, anche se il rigore del 3-2 finale è stato un po’ troppo generoso. Sono convinto che, anche in virtù dell’ottima classifica, il Parma possa fare una grande partita; Donadoni dovrà essere bravo a preparare la partita, sfruttando le storiche debolezze di Zeman.
In testa alla classifica c’è sempre la Juventus, ma Napoli e Inter non mollano…
La Juve è stata avvantaggiata dalle due sviste arbitrali ma non ha colpe da questo punto di vista. Ha giocato una grande partita, creando molte più occasioni rispetto al Catania che comunque si è confermata una squadra ostica. Certo, il gol annullato a Bergessio poteva cambiare la partita. Il Napoli ha giocato una grande partita pur vincendo con un solo gol di scarto; lo ha fatto senza Cavani e questa è una prova di maturità. L’Inter di Stramaccioni è una squadra concreta, che sa soffrire e non pensa allo spettacolo. I senatori (Zanetti e Cambiasso) sembrano rinati e stanno facendo benissimo. Peccato per il Bologna di Pioli che aveva preparato la gara nei minimi particolari ma si è dovuto arrendere solo alla superiorità tecnica dell’avversario.
Il Milan vince di misura contro il Genoa, grazie ad un gol di El Shaarawy. E’ lui il nuovo simbolo dei rossoneri, anche se rischia di passare in secondo piano?
E’ lui che sta tenendo a galla il Milan, per questo non può passare in secondo piano. E i lbello è che ha solo 20 anni ed è destinato a crescere. Sono convinto che il Milan soffrirà per tutta la stagione; a centrocampo ci sono evidenti difficoltà, manca rapidità e velocità. E poi, il Genoa ha avuto un atteggiamento troppo rinunciatario che ha agevolato il compito di Allegri. A proposito di Genoa: l’esonero di De Canio non ha senso.
Anche la Sampdoria è in crisi?
Certamente, è alla quarta sconfitta consecutiva. Probabilmente è stata sopravvalutata all’inizio della stagione. Bene, invece, il Cagliari con la coppia Pulga-Lopez; il calcio è strano, ma è chiaro che i sardi stanno giovando dell’ottimo lavoro fatto in estate da Ficcadenti.
Si riaffaccia nei piani alti della classifica anche la Fiorentina…
Come si fa ad annullare il gol di Mauri. La partita è stata condizionata dall’arbitro, lo ripeto. E’ stato u nerrore grossolano, così come il fallo di mano di Cuadrado in area di rigore, non visto dalla squadra degli arbitri. La Fiorentina ha giocato un grande primo tempo, ora deve fare il definitivo salto di qualità e poi potrà ambire a grandi traguardi. L’organico a disposizione di Montella fa pensare positivo.
Infine l’Udinese: ha espugnato l’Olimpico ed è a pari punti con il Parma. E’ l’ennesima sorpresa del campionato?
Guidolin è una garanzia assoluta. Lui incide in modo determinante sulle squadre che allena. Meritava di approdare in un club di prima fascia, ma questi sono discorsi vecchi. Guidolin è capace di far volare l’Udinese, qualunque sia la rosa a disposizione.