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Parma Calcio

Pincolini a SP: «Bernabé, che pasticcio! Sapeva di aver un problemino»

il preparatore atletico salsese Vincenzo Pincolini tra il presidente della federazione lettone Vadims Lasenko a destra e lucraino Andrej Shevchenko a sinistra

Anche il noto preparatore atletico salsese Vincenzo Pincolini è stato ospite nel corso della 19ª puntata stagionale di “PARMATALK” (clicca qui per vederla), il webshow dedicato ai crociati in onda ogni lunedì su SportParma.

Oltre a commentare il debutto di Chivu e la vittoria sul Bologna, l’attuale preparatore atletico della Nazionale di calcio della Lettonia è intervenuto sul tema infortuni, in particolare quello di Adrian Bernabé, uscito dal campo dopo appena 4′ contro il Bologna per un «problema muscolare a carico della regione adduttoria della coscia destra» (clicca qui). L’ex “prof” di Parma, Milano Dinamo Kyev, Lokomotiv Mosca, oltre che delle giovanili Azzurre, ha così commentato la situazione: «Faccio fatica a pensare a un giocatore che è uscito, dopo un infortunio, piangendo a dirotto, quindi sapeva già di avere un problema: diffido sia solo casuale che uno esca dopo 3′. Se Bernabé non l’avessero rischiato dopo che è stato fuori 3 tre mesi, se non avesse giocato una partita, probabilmente ne avrebbe giocate altre 12. Quando un giocatore ha quelle reazioni lì, io sono convinto che sapesse già di avere un problemino. Il Parma senza Bernabé ed Estévez è un altro Parma: non ce sono altri giocatori che li possano sostituire».

Il 70enne preparatore parmense, sempre in merito alla situazione del numero 10 catalano e alla gestione degli infortuni in casa Parma, ha rincarato la dose: «Quando è uscito prima del lunghissimo stop ha avuto la reazione di un giocatore che sapeva che era successo un disastro: è stato fuori 3 mesi e una settimana. Qualcosa da rivedere c’è. Veniva da un’estate giocata a livelli altissimi: c’era sicuramente da farlo riposare un po’. Tante volte, se hai fretta, devi andare piano per poter aver fretta dopo. Ecco, come rischiare un giocatore. Lui per giocare una partita ne ha saltate 13! Non c’è logica. Poi, il giocatore più importante. So che quando i risultati non vengono c’è la pressione alle spalle, ma mi piacerebbe sapere cosa è successo e cosa hanno fatto, perché sicuramente hanno fatto dei pasticci. Se mi fossero successe quelle cose nelle squadre importanti in cui sono stato, mi avrebbero fatto il mazzo! Invece qua non si dice niente, non si sa l’entità degli infortuni, non vedi gli allenamenti…».

Secondo l’esperto, tuttavia, sull’alto tasso di infortuni in questa stagione non incide la preparazione estiva, che non era stata svolta in altura: «Se dovessi gestire io la preparazione atletica, farei un periodo iniziale via per poi venire a lavorare nei momenti importanti a Collecchio, perché hai tutto a disposizione. Anche le camere. E poi il campionato lo fai con il clima di Collecchio… Il Mila, ad esempio,n si è sempre allenato a Milanello, anche se c’era molto caldo» ha asserito Pincolini.

 

CLICCA QUI PER VEDERE LA 19ª PUNTATA DI PARMATALK

 

il preparatore atletico della nazionale lettone Vincenzo Pincolini ospite a PARMATALK 19a puntata 24.02.2025

Nicolo Ramella ospite a PARMATALK 19a puntata 24.02.2025

 

 

(In copertina, il preparatore atletico salsese Vincenzo Pincolini tra il presidente della federazione lettone Vadims Lasenko, a destra e l’ucraino Andrej Shevchenko, a sinistra)
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