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Parma Calcio

Ramella a SP: «Chivu cura la fase difensiva e ha una gestione moderna»

il giornalista e telecronista Nicolo Ramella Radio TV Serie A RDS

Il giornalista Nicolò Ramella, voce di “Radio TV Serie A” su RDS, è intervenuto nel corso della 19ª puntata stagionale di “PARMATALK” (clicca qui per vederla), il webshow in onda ogni lunedì su SportParma, per commentare la vittoria dei crociati sul Bologna.

Il debutto di Cristian Chivu in panchina è coinciso con un ritorno alla vittoria Cher ancora mancava nel 2025, ma è presto per parlare di “rinascita”. «Deve insegnare, in questo senso, la Supercoppa del Milan: quando si cambia allenatore c’è sempre una reazione immediata molto forte da parte dei giocatori, è come se si resetasse tutto – così Ramella –. Certo è una vittoria importante, che arriva nella parte finale di stagione, contro il Bologna. Ha fatto bene Chivu a sottolineare il lavoro di Pecchia: pochi diktat dati in settimana, la vittoria è anche frutto del lavoro passato. Vittoria ottima, prestazione eccellente, ma andrei cauto: la soglia salvezza si è alzata, il Parma deve stare ancora attento. Però, giusto prendere questo entusiasmo e vivere una settimana più serena».
Chivu sembra aver già data la sua impronta al “vecchio” Parma di Pecchia, del quale Ramella ha elogiato la bontà del lavoro, pur sottolineandone un grande difetto: «C’è stato per parecchio tempo un Parma con troppi giocatori sopra la linea della palla, non pronti a tornare. Quello te lo trasmette l’allenatore, ma io sono sempre convinto che sia grande responsabilità dei giocatori: l’allenatore può arrivare fino a un certo punto».

Come ricordato nel corso della trasmissione, Ramella aveva avuto modo di intervistare, qualche tempo fa, il tecnico rumeno che, dopo l’esperienza alla Primavera dell’Inter era in attesa di una chiamata da parte di un “club coraggioso”. E, così, nel corso dell’ospitata al “PARMATALK” ne ha elogiato i tratti distintivi: «Penso sia fondamentale la solidità difensiva per chi si deve salvare: il Parma l’aveva persa. Il rapporto gruppo-Pecchia era arrivato al capolinea, era evidente: si tratta di cicli, di percorsi, è una cosa fisiologica. Chivu può ripartire da lì: con lui avevo fatto una chiacchierata mesi fa, per lui l’aspetto più importante è curare la fase difensiva. D’altra parte, è stato un difensore con piedi ottimi, soprattutto il mancino… È da lì che si parte. Il Parma, poi, ha giocatori ottimi per la Serie A».

Difesa solida e organizzata ma anche grande capacità di entrare in sintonia con i giocatori. Il conduttore di “Radio TV Serie A” (nonché telecronista Sky Sport) ha rivelato un piccolo retroscena a proposito: «Chivu, quando giocava, era abbastanza duro e anche “cattivo” agonisticamente al punto giusto. Mi sembra, invece, che riesca a trovare la giusta quadra tra bastone e carota: conosco anche alcuni giocatori che con lui alla Primavera del’Intera si sono trovati molto bene dal punto di vista dell’empatia. E credo che in questo momento lui abbia lavorato su questo. Quando arrivi a stagione in corso parti sempre dalla conoscenza del singolo. È un allenatore molto moderno, non tanto per le idee, quanto per la gestione del calciatore».

Infine, pronostico sulla lotta salvezza: «Sono convinto che il Parma abbia valori superiori rispetto alle altre. Se si salva? Dico di sì. Poi ci sono tutte le partire da giocare… ».

CLICCA QUI PER VEDERE LA 19ª PUNTATA DI PARMATALK

Nicolo Ramella a PARMATALK 19a puntata 24.02.2025

Nicolo Ramella ospite a PARMATALK 19a puntata 24.02.2025

 

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