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Parma Udinese 4a giornata Serie A 2024 2025 mister Fabio Pecchia

Parma Calcio

Pecchia «Ripresa con un livello inferiore». Runjaić: «Ha vinto il coraggio»

©Foto: Lorenzo Cattani

Pecchia «Ripresa con un livello inferiore». Runjaić: «Ha vinto il coraggio»

I commenti a caldo dalla conferenza stampa post gara Parma-Udinese (clicca qui per le pagelle).

A presentarsi davanti ai microfoni i due allenatori, Fabio Pecchia e Kosta Runjaić, oltre al centrocampista gialloblù Hernani.

PECCHIA «Nel secondo tempo abbiamo fatto quanto fatto nel primo, ma con un livello tutto più basso. E può succedere questo. Siamo stati sporchi nel palleggio fatto con tono minore e davanti abbiamo incontrato una squadra. Il rosso a Keita? C’è poco da dire, è capitato perché il ragazzo aveva voglia di dare il contributo, al di là di questo devo analizzare la partita e questo ci servirà. L’Udinese è una squadra molto in forma con giocatori di qualità e nella ripresa è emerso. Il primo giallo a Keita? Non mi è chiaro, non ho parlato con l’arbitro, non so se per un’azione da portare avanti… non sono in grado di rispondere. Problemi sui cross? Quando trovi una squadra con tanti giocatori oltre i due 2 metri, devi chiudere meglio in alcune situazioni per evitare dei cross. Nel primo tempo l’abbiamo tenuta bene come reparto e ci ha portato ad avere più equilibrio. Analizzeremo con tutta calma, ci deve servire. Io credo che abbiamo avuto solo una ripartenza e la potevamo sviluppare meglio. Da lì abbiamo perso tante piccole cose e lì la partita. Ci deve servire, questa è la Serie A. Io mi sento l’uomo più equilibrato: tutto questo appartiene a noi, è una partita che ci insegna delle cose. Dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche dal punto di vista mentale. Per giocare a calcio dobbiamo avere quella spigliatezza e quella voglia mostrata nell’azione del gol di Bonny.
Mi sento anche di dare i meriti all’Udinese, che è stato lì sul pezzo, non ha molato. Noi abbiamo subito questa cosa: sicuramente c’è stata una differenza che non ci possiamo permettere. Dobbiamo fare sempre tutto oltre i nostri limiti, perché questo poi ci consente di fare un calcio veloce, verticale, ecc. Come invece abbassiamo il livello…
I falli? Tutte le partite dell’Udinese, che ha giocatori di qualità come Thauvin di cui sono innamorato dai tempi del Marsiglia, sono fatte di grande struttura che loro mettono in campo. Quel lavoro sporco anche noi l’avremmo dovuto fare meglio.
Kamara ci ha creato problemi per i 5-10 minuti del primo tempo, poi l’abbiamo contenuta. Tutto il resto è avvenuto nel secondo tempo, quando abbiamo perso un po’ di terreno in mezzo al campo. L’esperienza noi la dobbiamo fare in fretta. Questa partita ci deve servire tanto: al di là della nostra giovinezza questa partita ci deve dare».

RUNJAIĊ «Differenza tra i due tempi? Nel secondo tempo abbiamo avuto più coraggio e più palleggio, nel primo tempo molto meno perché abbiamo concesso due gol e altre occasioni importanti. Ci siamo parlati nell’intervallo e ci siamo rimessi a posto in campo. Siamo felici di questo momento ma è solo l’inizio. È importante fare più punti possibili fin da subito e penso sia una vittoria meritata. Ora dobbiamo essere freddi, ludici e lavorare sui dettagli. Nuovo modulo? Fin dall’inizio abbiamo lavorato su questi due moduli, il 3-4-2-1  e il 3-5-2, oggi abbiamo cambiato  sistema di gioco, peccato perché abbiamo preso due gol con la difesa schierata: ma oggi non ha vinto il sistema di gioco, bensì la passione, coraggio e unione dei miei. Sono molto contento degli ingressi, Kabasele è stato fondamentale perché ha toccato più palloni lui quando è entrato di tutti i tre difensori centrali, ci ha permesso di essere molto più mobili nel possesso».

HERNANI «Motivo della sconfitta? È difficile trovare spiegazioni perché eravamo in controllo: abbiamo fatto un primo tempo di livello ma tutti abbiamo imparato tanto da questa sconfitta perché il livello è alto e dobbiamo portare a casa punti. Per avere le idee chiare ci vuole attenzione e concentrazione. La mia condizione? Ho lavorato bene in questo periodo, mi dispiace perché volevo aiutare la squadra ma adesso sto bene. Mi manca minutaggio ma piano piano sto tornando al massimo. Cambio di ruolo a partita in corso? È un ruolo che ho già fatto, sono partito alle spalle di Bonny ma poi ho finito dietro. Mi dispiace per Keita, ci ha provato a dare una mano. Sulla sua prima ammonizione io ero ancora fuori ma non ho provato a chiedere all’arbitro. I duelli aerei? Si vedeva già dal primo tempo che l’Udinese giocava sulla sinistra e questo ci serve per capire dove siamo. Abbiamo dimostrato in queste di partite di giocarcela con tutti ma questo ti fa capire che il livello è più alto e serve massima concentrazione. Abbiamo abbassato troppo nella ripresa e abbiamo sofferto molto sulle fasce».

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