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Parma Calcio

Cherubini: «Non vorremmo cedere troppi giocatori. Leoni piace all’estero»

conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Parma Calcio 1913 Carlos Cuesta allo stadio Tardini il 26.6.2025 lAD Federico Cherubini durante la presentazione di Carlos Cuesta
©Foto: Massimo Morelli

A margine del Gran Galà d’apertura nella cornice del Grand Hotel di Rimini, l’amministratore delegato del Parma, Federico Cherubini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport delle strategie dei crociati per questa estate.

Al momento, il fronte più caldo sembra essere quello dello uscite. Il “plenipotenziario” della società ducale ha risposto su diversi temi: dai tanti talenti chiacchierati sul mercato alla filosofia dei giovani sposata dal presidente Kyle Krause. Queste le sue parole.

LE USCITE «La salvezza ha dato valore al lavoro che è stato fatto negli anni precedenti. Non era facile uscire dalla B dopo 3 stagioni: è arrivata la Serie A, è arrivata la salvezza e questo ha dato la giusta gratificazione ai ragazzi sul mercato. Non vorremmo perdere tanti dei nostri giocatori. La volontà del club sarà determinante, ma a volte la volontà dei giocatori e dei procuratori che a volte può condizionare in qualche modo le operazioni».

AVANTI CON I GIOVANI «Sarà sempre la filosofia di base. Però, vorrei ricordare – se non sembra che Krause imponga dei paletti sui giovani, e non è così – che a gennaio sono arrivati Djurić e Vogliacco, che sono giocatori che hanno dato il loro contributo ma sicuramente non sono giovani. Krause ha dimostrato la giusta flessibilità quando è necessario ottenere dei risultati. Anche il giocatore esperto diventa importante».

TUTTI PAZZI PER LEONI «C’è interesse anche dall’estero. Il percorso da calciatore a Parma, che è appena iniziato, dovrebbe continuare. A oggi non abbiamo avuto nessun segnale nella direzione opposta da Leoni e dal suo entourage. Siamo convinti che sia la soluzione migliore per il Par,a e per il calciatore. Poi, il mercato inizia da domani e tutto può succedere…».

CUESTA… SCELTA CURIOSA «Come ha detto lui in conferenza, l’età è solo un numero. Poi, è evidente che è stata una scelta abbastanza rischiosa rispetto al sistema italiano, però abbiamo avuto la possibilità di approfondire nei colloqui precedenti all’ingaggio quanto fosse pieno di contenuti. Questi 29 anni sono pieni di cose interessanti. Pensiamo abbia tutte le carte in regola per provare a rimanere – speriamo – per un periodo che non sia così breve. È un problema che abbiamo affrontato in conferenza stampa: sarebbe bello se si ripristina quel rapporto tra club e allenatori che va oltre i 300 giorni che sono la media di permanenza di un allenatore su una panchina di Serie A».

PELLEGRINO «Un giocatore molto interessante, che ha dimostrato grandissime capacità di adattamento. Non è facile arrivare a gennaio in una squadra con oggettive difficoltà. Si è calato nel modo giusto, ha dato un contributo fondamentale alla salvezza. A oggi non ce l’ha chiesto nessuno e speriamo non ce lo chiedano, anche perché non possiamo trattare su tutti i nostri giocatori».

 

(In copertina, l’AD del Parma Calcio, Federico Cherubini, in conferenza stampa il 26 giugno scorso – ©Foto: Massimo Morelli/SportParma)
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