Risultato prestigioso per la Romania di Dennis Man e Valentin Mihăilă, che si qualifica agli ottavi di finale come prima del girone per la prima volta nella sua storia.

Alla Tricolorii è bastato il pareggio per 1-1 contro la Slovacchia al “Deutsche Bank Park” di Francoforte per qualificarsi da testa di serie del girone E (4 punti), davanti al Belgio secondo classificato, che rimane bloccato sullo 0-0 contro l’Ucraina. Succede tutto nel primo tempo: il centrocampista scaligero Duda (24′) apre le marcature portando avanti la nazionale allenata da Francesco “Ciccio” Calzona (tornato ai suoi impegni nazionali dopo il periodo di traghettamento al Napoli), pareggia i conti al 37′ la mezzala dell’Empoli Răzvan Marin, trasformando il rigore conquistato dal figlio d’arte Ianis Hagi.
Solamente mezz’ora d’azione per Dennis Man, entrato in campo al 66′; nessun minuto per Mihăilă, rimasto ad assistere dalla panchina. Con questo risultato entrambe le nazionali in campo conquistano l’accesso alle fasi eliminatorie tra le 16 migliori del torneo: la Slovacchia, infatti, strappa il pass da miglior terza, con 4 punti alla pari di Romania e Belgio.

L’impresa compiuta esalta il torneo europeo che stanno vivendo i due giocatori del Parma, protagonisti di una favola che ha nel Ct Iordănescu l’artefice di un risultato, se non insperato, difficile da pronosticare. La Romania finisce nella parte destra del tabellone in cui è presente l’Italia; tuttavia, l’incrocio tra gli Azzurri e i giallorossoblù potrà verificarsi solamente in semifinale.

Con questo felice prolungamento del soggiorno in Germania, slitta ancora la data del ritorno a Parma dei due calciatori rumeni, che disputeranno la prossima partita di Euro 2024 il 2 luglio, un giorno prima dell’inizio del raduno fissato da mister Pecchia. Al termine del percorso europeo, dopo le meritate vacanze, ci sarà il ritorno al “Mutti Training Center” per riprendere gli allenamenti, con il Parma che li aspetta con un prolungamento di contratto sino al 2027 ormai in dirittura d’arrivo (clicca qui): la trasferta di Vaeyens a Colonia ha dato i suoi frutti, il traguardo è vicino.