Il Parma coglie i primi tre punti della sua stagione in Lega Pro e riscatta l’opaca prestazione offerta una settimana fa all’esordio a Modena. Fin dall’inizio i crociati di Apolloni hanno approcciato in modo arrembante la partita casalinga contro il Lumezzane sfiorando a più ripresa la via della rete; solo le belle parate del portiere bresciano Pasotti hanno consentito, nella prima frazione di gara, che il punteggio potesse rimanere in parità. Di contro il Lumezzane, allenato da Antonio Filippini, ha provato a giocare una partita ordinata con l’intento di pungere in contropiede; e per poco non ci riusciva al minuto 25 quando Barbuti trovatosi a tu per tu con Coric (oggi tra i pali al posto di Zommers, convocato in Under 21) non ha saputo trovare la via del gol. Nella ripresa Apolloni ha rivoltato con i cambi di Evacuo e Guazzo l’undici iniziale (schierato con un 3-5-2) per passare ad un ultra offensivo 4-4-2 o 4-2-4, che dir si voglia. E dopo una ghiotta occasione sciupata a porta vuota, una traversa e un palo a nove dalla fine è arrivato il sospiro di sollievo, grazie alla perla regalata da Calaiò, tenuto in campo fino al termine dall’allenatore ducale. La sua rovesciata serve su un piatto d’argento i primi tre punti stagionali a Lucarelli e compagni che stasera hanno dimostrato un grande spirito combattivo, che forse era mancato nella gara d’esordio. Per ora il bel gioco può aspettare: si è visto un Parma scolastico, con giocate semplici e talvolta prevedibili. Ma per adesso può andar bene così; quello che contava questa sera era uscire dal Tardini con i tre punti in tasca. Lorenzo Fava
(Foto di Giovanni Padovani per Parmacalcio1913.com)