A conclusione dell’iter amministrativo relativo agli accertamenti successivi agli atti di intemperanza verificatisi il 19 dicembre scorso in occasione del derby “Parma – Reggiana”, sono stati adottati 26 DASPO, di cui 21 nei confronti di supporters della squadra Reggiana e 5 nei confronti dei tifosi della squadra parmigiana.
In particolare per 18 tifosi reggiani il provvedimento è stato assunto per il tentativo operato dagli stessi di venire a contatto con i tifosi locali, prima dell’inizio della partita con interruzione della corsa del treno mediante l’uso del freno di emergenza a circa 2 km dall’ingresso in stazione del convoglio ferroviario.
Il tentativo, non andato a buon fine per il tempestivo intervento delle FF. OO., determinava il loro deferimento all’A.G. per interruzione di pubblico servizio, travisamento, danneggiamento e per accensione di fumogeni e petardi, lanciati anche all’indirizzo delle Forze dell’Ordine.
In seguito alle suddette condotte, ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della Provincia di Parma ha adottato il divieto di accesso ai luoghi dove si disputano manifestazioni sportive, con durata variabile da 1 a 5 anni, secondo della gravità delle condotte e della recidiva di coloro i quali già in passato erano stati raggiunti da analoghi provvedimenti; in tre casi vi è stata l’ulteriore prescrizione dell’obbligo di presentazione all’Autorità di P.S. in concomitanza con gli incontri della Reggiana Calcio, provvedimenti tutti convalidati dall’ Autorità giudiziaria.
Per altri tre tifosi reggiani, due dei quali recidivi e anche qui con l’ulteriore obbligo di presentazione, il provvedimento ha censurato la loro condotta caratterizzata dalla sistematica accensione e lancio di petardi e fumogeni all’interno del rettangolo di gioco durante la partita, che ha determinato, in più occasioni, la sospensione dell’incontro.
Analoghi provvedimenti, con divieti da 2 a 5 anni, in 3 casi caratterizzati da recidiva e con obbligo di presentazione all’Autorità di P.S., sono stati adottati nei confronti di 5 tifosi parmigiani, resisi responsabili di un’aggressione ai danni di uno steward, all’ingresso del settore curva Nord, che aveva tentato di opporsi al superamento indebito di una separazione, operato dai suddetti tifosi per agevolare l’ingresso di altri, sprovvisti di tagliando.
Nella circostanza lo steward veniva attinto da pugni e spintoni che gli procuravano lesioni giudicate guaribili in giorni 7 di prognosi.