Quarto turno ancora negativo per l'Azeta Cariparma che davanti al pubblico amico del PalaRaschi cede l'intera posta a un determinato Sassari (31-39).
Pur essendo uguale il risultato finale, la sconfitta, l’andamento della partita con gli isolani è però stato diverso dai precedenti match.
Questa volta i ducali non hanno lasciato che gli avversari prendessero il largo sin dall’inizio partita costringendo i ragazzi di Varacca ad un affannoso recupero come nell’esordio con il Romagna o non entrando mai in partita come contro Merano e Mestrino.
Contro il Sassari la compagine ducale è partita con il piglio giusto andando subito in vantaggio fino al 4 a 2 e rimanendo attaccati agli ospiti nel punteggio fino a 9’ minuti dal termine quando i gialloblu, dopo aver sprecato malamente un facile contropiede che avrebbe li avrebbe portati a -2, hanno ceduto di schianto ampliando il divario nel punteggio fino al -8 del fischio finale.
La partita ha evidenziato un miglioramento della fase offensiva dell’Azeta Cariparma con un’accettabile numero di palle perse. Ancora carente invece la difesa che ha consentito agli ottimi Masia, Ioneac e Manca di perforare a ripetizione la porta difesa da Cristofaro.
La prossima settimana arriva provvidenziale la prima sosta del campionato per gli impegni della nazionale maggiore, questo consentirà a Varacca di cercare soluzioni per la difesa più perforata del campionato (otre 35 gol a partita subite) e di recuperare bomber Grandi, la cui assenza ha pesato oltre misura nelle prima parte del torneo dei gialloblu del presidente Zerbini.
Le altre partite del Quarto turno
Cassano Magnago – Estense Ferrara 32 -27 (p.t.13-13)
Il ritorno in campo del regista Popovic dopo la lunga squalifica (8 reti per lui) è coincisa con la prima vittoria del Cassano che ha superato, non senza fatica, l’Estense Ferrara che ha avuto in Castaldi (7 reti) il marcatore più prolifico.
Trieste – Spallanzani Casalgrande 25 – 17 (p.t.11-7)
Grande difesa del Trieste che riesce a imbrigliare i bomber reggiani, alla fine solo 17 reti per lo Spallanzani Casalgrande con l’insolito score di 2 soli gol per Davide Ruozzi e 4 segnature per Morelli. Tra i giuliani top scorer Visintin con 6 realizzazioni.
Pressano – Romagna 39 – 33 (p.t.21-15)
Il big match del 4° turno di andata tra due delle squadre a punteggio pieno si è conclusa a favore del Pressano trascinata dai tiri dalla distanza di Da Silva (9 reti) e le “magie” di Di Maggio che ha trafitto ben 16 volte la porta difesa da Davide Tassinari e Minarini. Tra i romagnoli assenze importanti della coppia di mancini Raffini e Rossi.
Meran – Rapid Nonantola 40 – 21 (p.t.23-10)
Calendario proibitivo per la prima parte di campionato per i nonantolani che hanno affrontato nell’ordine Trieste, Pressano e Merano subendo altrettante sconfitte. Contro gli altoatesini la compagine dell’Abbazia è stata doppiata nel punteggio subendo oltremisura la difesa e la velocità dei padroni di casa. Per i modenesi guidati da Gigliola Guidetti ancora un turno con i sfavori del pronostico (trasferta con il Romagna) poi cominceranno gli scontri per la salvezza con Mestrino, Ferrara, Sassari e Azeta Cariparma.
La classifica
La classifica dopo quattro turni è chiaramente definita con molte conferme e qualche sorpresa.
A punteggio pieno, come da pronostico, Trieste e Pressano (12 punti) e Merano (altoatesini con 9 punti ma una partita in meno), seguono Romagna e Sassari con 9 punti, poi Ferrara, Mestrino e Cassano con 3 punti. Chiudono il ranking con zero punti Rapid Nonantola, Azeta Cariparma e la sorprendente, in negativo, Spallanzani Casalgrande.