Scatteranno nella mattinata di domani, venerdì 5 ottobre, le iscrizioni per la 9° edizione della Ronde Monte Caio. I concorrenti che vorranno partecipare alla competizione organizzata da ASD Monte Caio, Scuderia Jolli Corse e Scuderia San Michele, avranno tempo sino al tardo pomeriggio del 26 ottobre per inviare la propria richiesta d’iscrizione. Le adesioni saranno inviabili sia via posta ordinaria — all’indirizzo: Comitato Organizzatore “SCUDERIA AUTOMOBILISTICA SAN MICHELE” c/o Tedaldi Lampadari, Loc. Follo 26, 43041 Bedonia (PR) – o tramite posta elettronica (all’indirizzo email scuderiasanmichele@ virgilio.it).
La 9° Ronde Monte Caio andrà in scena sabato 3 e domenica 4 novembre prossimi. Lagrimone, come al solito, sarà la ‘capitale’ della manifestazione: qui si terranno le verifiche sportive e tecniche, il sabato mattina; la ‘Casa del Padre’ – adiacente al campo sportivo – sarà sede di direzione di gara, albo di gara e sala stampa, mentre il vicino centro sportivo farà da accogliente teatro del brindisi di benvenuto che gli organizzatori offriranno ai concorrenti nel tardo pomeriggio di sabato, quando gli equipaggi arriveranno da Tizzano Val Parma, reduci dalla partenza della gara. Sempre nelle immediate vicinanze della ‘Casa del Padre’ avranno sede i riordini ed il parco assistenza, mentre la piazza di Lagrimone ospiterà anche l’arrivo, la domenica pomeriggio.
Gli equipaggi che prenderanno parte alla nona edizione della gara si sfideranno non solo per la vittoria assoluta e quelle di classe e gruppo; come sempre, infatti, gli organizzatori metteranno in palio due trofei che daranno ulteriore interesse all’evento: il 6° Memorial Antonio Gelmini finirà nelle mani del miglior pilota di Parma e Provincia classificato (l’anno scorso, a spuntarla furono Milko Pini e Daniele Pellegrini, secondi assoluti; i due in azione nella foto Diessephoto), mentre a breve sarà definito il criterio di assegnazione della 3° Coppa Franco Galeazzi (nel 2017 se l’erano aggiudicati i modenesi Verbilli-Lamecchi, vincitori della classe N3).
I SEGRETI DELLA PROVA SPECIALE
La novità più rilevante della Ronde Monte Caio 2018 è certamente costituita dal leggero ma significativo restyling operato sulla prova speciale ‘Monte Caio’: rispetto alle edizioni passate, la frazione à stata leggermente allungata e saranno 11,55 i chilometri – tutti su asfalto – da percorrere in ciascun passaggio, per un totale di 46,2 chilometri cronometrati. Andrea Galeazzi, noto pilota locale nonché componente del comitato organizzatore, illustra in anteprima in anteprima nel dettaglio la rinnovata prova: “La nuova partenza è ubicata a Tizzano Val Parma, sulla strada provinciale per Schia, in prossimità del bivio per la piscina. Un inizio spettacolare, perché ci si tuffa in una compressione naturale per poi affrontare una serie di curve molto veloci, ritmate. Circa 1,2 chilometri dopo lo start, si arriva al bivio tra Musiara Inferiore e Musiara Superiore, sede dell’inizio prova degli scorsi anni: a questo punto, s’inizia un tratto in salita medio-veloce, su una carreggiata abbastanza larga. Si sfreccia per Musiara Superiore per raggiungere, sempre in salita, il punto più alto della prova; da qui, si entra in un tratto in discesa di circa un chilometro e mezzo, reso insidioso anche da una sede stradale più stretta e tortuosa. Si raggiunge così Schia, dove si transita nel piazzale centrale nel quale, come sempre, i concorrenti dovranno affrontare le spettacolari ‘inversioni’. Il tratto finale, di circa tre chilometri, è tutto in discesa: qui la differenza la fa il pilota, considerando anche che si percorre un tratto di sottobosco, quindi molto scivoloso. Proprio quest’ultima parte della prova sarà anche teatro dello shake-down (le prove pre-gara con auto da competizione), in programma sabato 3 novembre dalle 10 alle 13. Una prova che definirei completa, in grado di mettere in evidenza le qualità delle vetture ma anche di esaltare, soprattutto nella parte finale, il valore dei piloti. I punti consigliati al pubblico sono l’inizio prova, nelle vicinanze di Tizzano, il tratto che transita per Musiara Superiore, il piazzale di Schia ed il fine prova, in località Capriglio”.