Tutto pronto per il secondo appuntamento stagionale con la serie CIV Classic, organizzata dal Moto Club Varano in collaborazione con il Comitato Epoca della Federazione Motociclistica Italiana. La gara si svolge nell’intera giornata di domenica 12 giugno, con inizio alle ore 9:50. 18 le classi in programma, in alcuni casi accorpate in una partenza unica (quando le prestazioni sono comparabili tra loro e dunque il confronto può avvenire nella massima sicurezza).
Come sempre nel CIV Classic, lo spettacolo si basa su due tipologie di gara: Gruppo 5, velocità “pura”, con partenza tutti insieme e vittoria per chi taglia per primo il traguardo; Gruppo 4, basata sul concetto di “regolarità”: si parte in base ai tempi delle prove, ma poi ognuno gareggia contro sé stesso, con l’obiettivo di girare nel modo più uguale possibile al proprio primo giro completo cronometrato. Vince chi somma meno penalità, cioè meno differenze rispetto agli altri. Ma il “trucco” per farlo è guidare sempre al meglio delle proprie possibilità…
CIV Classic ospita nella maggior parte dei casi moto da competizione degli anni ’80 e ’90, capaci ancora di oggi di prestazioni molto elevate, che richiedono dunque grande capacità di guida, tanto che le statistiche indicano come il gruppo di piloti più numeroso, in queste gare, sia compreso nella fascia 45-55 anni, seguito dai gruppi 35-45 e 55-65 anni.
Molti i motivi di interesse che coinvolgeranno gli spettatori, davanti ai 204 piloti iscritti. Le classi più coinvolgenti saranno probabilmente tre: Vintage Maxi, Vintage Guzzi e Vintage Open, che riuniscono tutte moto iscritte nella sezione Competizione del Registro Storico FMI, a garanzia che le loro caratteristiche di oggi sono le stesse di quando sono state prodotte, le più recenti almeno 20 anni fa. Gare che rispecchiano in pieno lo spirito di questa scelta regolamentare, ideata e voluta per mantenere in vita moto di una “certa età”, ma ancora in grado di dire la loro con assoluta autorevolezza.
A seguire, sicuramente interessante la partenza che vedrà partire insieme Super Sport 600 e SBK 96, con una griglia di quasi 20 moto al via. Senza dimenticare lo spettacolo sempre affascinante del Campionato Italiano 2T Italian GP, che porta in pista solo moto 2 tempi, con cilindrata 125 e 250. Il rumore “di una volta”, l’odore dell’olio, i colori di un tempo, la voglia di vincere dei piloti, rivali in pista ma amici nel paddock, pronti in ogni momento a darsi una mano quando serve, è sinonimo di piacere assoluto per chi guarda le gare dalla tribuna. E per finire, non si può trascurare la gara del Trofeo Lightwin, il “trionfo” dei preparatori, con tre cilindrate accorpate nella stessa partenza, anche qui con garanzia assoluta di grande spettacolo in pista, ad elevatissima dose di adrenalina.