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Calcio Dilettanti

TOP5: Loschi colpisce ancora, le resurrezioni di Colorno, Fidenza e Zibello

mischia in area in Alsenese Fidenza 0 1 26a giornata Promozione 2024 2025
Foto: Alberto Poldi-Allay

Ventiquattresimo appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
Quella odierna è la 109ª uscita a partire dal 2021.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.


TOP 5


unoDENNY LA MINACCIA: 5 GIORNI, 2 PARTITE, 4 GOL E 6 PUNTI PER LOSCHI E IL BUSSETO
Dennis the menace è una striscia a fumetti di origine statunitense; fece il suo esordio nel lontano 1951 ed ebbe poi un successo strepitoso, tanto da meritarsi più di una pellicola cinematografica. Notevole la fama riscossa anche in Italia, dove, oltre al classico “Dennis la minaccia”, ha ricevuto diverse denominazioni (per esempio Totò Tritolo o, guarda caso, Dennis la pulce). In particolare, a Busseto, stanno ora registrando il live action: Denny la minaccia – Lo squalo Loschi. In soli 5 giorni, tra il recupero di mercoledì contro il Vigolo Marchese e la partita di questa domenica, contro la Sarmatese, l’ineluttabile bomber gialloblù ha segnato 4 gol, valsi 6 punti ai bussetani nella loro rincorsa alla salvezza. Se, contro il Vigolo, la partita (3-0) era filata piuttosto liscia, meno la è stata con i bianconeroblù, in vantaggio sino all’84’, prima che il rigore di Loschi riportasse il pareggio. Al 93′ poi, Denny ha colpito ancora, per il definitivo 2-1, realizzando la 13ª marcatura (9ª in casa) in 16 presenze, che gli vale il provvisorio trono di capocannoniere. Si vocifera che, come Walter Matthau nel film, i giocatori della Sarmatese si siano rivolti al cielo in un urlo di disperazione: «DENNYYYYY!!!».

due

PASQUA IN ANTICIPO: COLORNO, FIDENZA E ZIBELLO TORNANO ALLA VITTORIA
Manca ancora quasi un mese alla Pasqua, ma Colorno, Fidenza e Zibello Pieve si sono preventivamente opposte al sepolcro e, tutte insieme in questa giornata, hanno mosso il primo passo verso la resurrezione. Da 10 partite e 67 giorni il Colorno non vinceva in campionato. Va detto quanto poco magnanimo sia stato il calendario, che ha posto di fronte ai gialloverdi 6 squadre tra le prime 8 della classifica nelle 9 giornate iniziali del 2025. Dopo diverse buone prestazioni e al primo scontro salvezza, i rivieraschi non hanno tradito, regalando a Mirko Baldi la prima vittoria sotto la sua gestione. Discorso simile per il Fidenza di Abbati, riuscito nell’impresa di riportare i bianconeri a un successo inseguito da 97 giorni (allora fu contro la Pontenurese). Dopo 4 pari e 4 sconfitte, tutte di misura per giunta, stavolta l’1-0 è del bianconero Maccini, e tanto è bastato ad avere la meglio sull’Alsenese per regalare il primo trionfo al mister classe ’63, alla 3ª panchina col Fidenza. Chi, invece, era in panchina anche quel 10 novembre, data dell’ultima gioia dello Zibello, è Davide Cerri. Anche per lui, il rigore con cui Dall’Olio, al 58′, ha sconfitto la Lugagnanese è valso il ritorno alla vittoria, abbattendo un record non certo lusinghiero. La speranza dei gialloneri, ancora relegati in ultima posizione in Prima A (ma a sole 3 lunghezze dal Vigolzone, al momento ai playout), è che questa sia stata la prima pietra sulla strada di una salvezza ancora alla portata.
tre

IL TEAM TRAVERSETOLO SI AGGANCIA A… TRAINA: SUO IL GOL DA 3 PUNTI CONTRO IL TSML
Nomen omen, dicevano i latini, ossia “il destino nel nome”. Come nel caso di Roberto Traina, di professione attaccante e 40 anni compiuti lo scorso novembre, gli ultimi 6 dei quali passati con la maglia rosanero del Team Traversetolo. Al “Tesauri”, nella tana dei lupi, ospite di giornata era il Team Santa Maria Lesignano, che pur contro una squadra più blasonata, come spesso fa, ha giocato una partita gagliarda (testimoniata dal vantaggio di Fridoletti al 13′) ma sfortunata, come nell’autogol del pari. Quando l’1-1 sembrava destinato a non sbloccarsi, Delmonte ha pescato l’asso dalla panchina. Serviva un trascinatore, un gancio che desse la svolta e a cui la squadra potesse aggrapparsi: chi dunque se non Traina? All’87’, l’esperto attaccante ha segnato il definitivo 2-1, col suo 1° gol stagionale, riuscendo ancora una volta a illuderci che si possa ingannare il tempo, come solo nel calcio dilettantistico si riesce a fare.

quattro

IL GENERALE E IL METODO: MISTER BRANDOLINI (BASILICASTELLO) DEBUTTA COL “SUO” 1-0
Nel suo celebre “L’arte della guerra” Sun Tzu, generale e filosofo cinese del VI-V secolo avanti Cristo, stabilì 5 fattori determinanti per gli affari militari di uno stato: tra questi, il quarto è il generale, il quinto è il metodo. Non uno stato, ma una squadra, è il Basilicastello, su una china pericolosa da diverse giornate (9 giornate senza vittoria) tanto da finire invischiato addirittura in zona playout, in 14ª posizione, complice anche l’infortunio che ha posto fine alla stagione della stella Leckaj. Urgeva dunque una scossa, che ha un nome e un cognome: Matteo Brandolini. In un colpo solo ecco dunque il quarto e quinto fattore di cui sopra: il generale Brandolini ha portato con sé anche il metodo. Prima ancora di tutte le pantomime cortomusiste allegriane, il mister 54enne si è reso noto per le grandi imprese col suo 4-4-2, impenetrabile linea Maginot sorretta da carica emotiva e temperamento di un condottiero tutto d’un pezzo. Debutto all’insegna della sua firma preferita: 1-0 ermetico su rigore di Liperoti, rifilato al Solignano terzo della classe, e via verso la prossima battaglia. Diceva Sun Tzu: «in battaglia usa metodi ortodossi per affrontare il nemico e metodi straordinari per ottenere la vittoria».

cinque

DUE DESTINI IN UN ATTIMO: REAL SALA BAGANZA E TERRE ALTE BERCETO VINCONO SEGNANDO NELLO STESSO MOMENTO
In matematica e fisica, l’effetto farfalla è una locuzione che racchiude in sé la nozione più tecnica di dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del caos. In parole povere, significa che un piccolo cambiamento può far accadere cambiamenti molto più grandi. Il fatto che la perturbazione del sistema, sia a Berceto che a Casalmaggiore, sia arrivata nello stesso istante potrebbe essere un segno del destino. Il minuto è il 40′ del secondo tempo: al Chico Mendez, il rigore di Gian Marco Cavazzini porta in vantaggio il Terre Alte Berceto contro il Barcaccia; 87,4 km a nord-est, nello stesso momento, Francesco Biasin siglava lo 0-1 per il Real Sala Baganza all’Icio Ferrari di Casalmaggiore, determinando lo stesso punteggio finale del match della Valtaro. I destini delle due parmensi si incrociano anche in una classifica che le vede entrambe impegnate nelle lotta alla retrocessione: il duro colpo inferto al Barcaccia rilancia le speranze per una salvezza diretta del Terre Alte (anche in considerazione della sconfitta de Il Cervo del dimissionario Setti), mentre ha distanziato i salesi di 6 punti dall’ultimo posto dei biancoverdi, per quanto i27 dei collecchiesi restino ancora molto distanti. Soltanto a fine stagione sapremo per chi, quell’istante di disordine, sarà valso di più.

bonus

BONUS DOPPIETTISTI: FRANTON (FOGNANO) E MAZZERA (LANGHIRANESE)
È sempre del 20enne Randolf Franton il volto più rappresentativo dell’armata del Fognano: contro il Palanzano, il giovane attaccante si è superato, realizzando la prima doppietta della carriera in Prima Categoria. Il punteggio di 2-4 finale, in favore dei biancoblù, completa un bis di partite in cui il Fognano ha realizzato 10 gol (dopo il 6-2 col Berceto), incassandone 4; in più, per la 4ª partita in campionato, Franton e compagni sono andati a segno almeno 4 volte. Inutile rimarcare che quello dei ragazzi di Battilocchi è il miglior attacco del campionato, con 44 reti all’attivo, in cui il giovane numero 9, a un solo gol dalla doppia cifra, rappresenta solo la punta di diamante di un esercito che ha mandato a segno 12 giocatori. Con 41 reti segnate, la seconda miglior prestazione offensiva è data dalla Langhiranese, in cui gioca Luca Mazzera. Nell’1-3 rifilato al Cervo, suoi i primi due gol grigiorossi (7° e 8° del suo campionato), che, insieme a quello di Anarfi, hanno consegnato 3 punti che consentono alla Benemerita di restare in scia al Team Traversetolo, ancora primo a +1.

(In copertina, un momento dell’anticipo Alsenese-Fidenza 0-1 – Foto: Alberto Poldi-Allay)
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