Aria pesante in casa Borgo San Donnino dopo la sconfitta di ieri che, di fatto, sa di una condanna anticipata.

La pazienza del presidente fidentino Luca Magni sarebbe finita. Al ko contro l’Imolese (clicca qui) potrebbe far seguito un altro cambio tecnico, perché ora è oggetto di valutazioni la panchina del tecnico Walter Vangioni, subentrato dopo le prime 6 partite (nelle quali il predecessore Luca Rastelli aveva raccolto 3 punti).
Sotto la guida del 47enne allenatore toscano i biancoblù sarebbero comunque terzultimi, così come dice la classifica complessiva: con l’ex Seravezza Pozzi in panchina sono arrivati 13 punti (2 vittorie e 7 pareggi) in 18 partite, la metà delle quali però sono terminate con una sconfitta; peggio, dalla 7ª giornata in poi, soltanto il Mezzolara (6 punti, tutti pareggi) e il Certaldo (11), entrambe già rassegnate alla retrocessione.

La svolta con Vangioni in panchina dal 17 ottobre scorso non è arrivata e la storia sembra essere arrivata al capitolo finale. Il club borghigiano riflette e pensa al ribaltone: anche la posizione del ds Mario Barbieri è sulla graticola. La speranza è chiudere dignitosamente una seconda stagione in Serie D più amara del previsto. Poi, in estate, sarà piazza pulita e si ripartirà da zero, comunque vadano le cose.

(In copertina, l’allenatore del Borgo San Donnino Walter Vangioni – Foto: Renzo Bellini)