Sono state 27 le reti segnate nel pomeriggio nella venticinquesima giornata del girone A di Promozione.

Una domenica che ha decretato la forte candidatura del Tonnotto San Secondo per il titolo di campione, vincitore sulla capolista Pontnurese nello scontro diretto, ma anche degli sconvolgimenti in fonda alla classifica, dove la bagarre playout è più intricata che mai.
Partendo proprio dal big match giocato in terra piacentina, il Tonnotto San Secondo accorcia il gap dalla Pontenurese del neo mister Simone Bertani (che incappa nella sua prima sconfitta) grazie a due gol, entrambi su punizione, già nel corso del primo tempo. Al 20′ è Terranova, da calcio da fermo col suo mancino chirurgico, a stappare la partita con il nono centro stagionale. Poi i bianconeri riescono a raddoppiare con la rete, sempre su punizione, del giovane Yener, al suo terzo sigillo dopo l’arrivo nel mercato invernale dal Colorno. Sullo 0-2 la squadra di Manini non fa altro che mettere il pilota automatico e, al netto del rosso a Bakroui al 65′ per somma di ammonizioni, porta a casa il settimo successo consecutivo. Pontenurese sempre prima a 52, ma i sansecondini inseguono minacciosi a 49 e con il vantaggio degli scontri diretti: il testa a testa si preannuncia entusiasmante.

Resta una lotta a due, anche perché il Gotico Garibaldina, terza incomodo, perde un match “tennistico” contro il Carignano: 6-4 per i giallorossi al “Padovani”. Sotto di due (Visconti al 3′ e Zanaboni al 18′), i parmigiani non si abbattono e recuperano presto il terreno perduto: dapprima, accorcia Capocasa (34′) grazie anche a una deviazione del piacentino Pietra; poi, pareggia i conti Mantelli (58′). Passa un minuto e Zanaboni (59′) trova la personale doppietta del 2-3. La parte centrale del secondo tempo è palpitante e non c’è un attimo di tregua. E così, in un amen, il Carignano recupera ancora lo svantaggio: Bacchini (62′) fa 3-3, festeggiando il suo nono gol, e Capocasa (64′) regala il sorpasso (oltre che l’ottava rete in campionato). Il 4-3 è un contraccolpo psicologico devastante per il Gotico che stacca la spina: anche Mantelli (58′) trafigge per la seconda volta Terenzio, poi De Angelis (78′) trova anche il sesto gol. Nel finale c’è gioia per Zanaboni (92′) che si regala la soddisfazione della tripletta che gli vale la vetta solitaria in classifica marcatori a quota 17, staccando così Palumbo (fermo a 14 gol).

Il bomber del Solignano oggi non è entrato a referto, ma la squadra della val Taro ha acciuffato un preziosissimo successo sul campo del Team Traversetolo in un delicato match salvezza. Dopo la “scippo” al fotofinish del titolo di campione della scorsa Prima Categoria e la vittoria dell’andata, ancora una volta i biancoblù hanno la meglio sui rosanero, cui non basta la rete di Orlandini (83′) per rimettere in discussione il doppio vantaggio degli uomini di Francesco Bertani, scappati con il siluro dai 20 metri di Gioacchini (17′), su servizio di Palumbo, e con il rigore di Rinaldi (53′). Il decimo punto in trasferta del Solignano vale anche l’aggancio alla zona playout, ad oggi da disputarsi contro i collecchiesi de Il Cervo.
I neroverdi trovano un punto insperato in piena “zona Cesarini” sul campo del Terme Monticelli, che fino al 90′ conduceva per 2 reti a 0, grazie alla doppietta del difensore centrale Mattioli (41′ e 44′). Ma quando i primi tre punti sotto l’era Dall’Asta sembravano fatti, ecco la doccia che gela i termali che nel giro dei 6′ di recupero concessi dall’arbitro Vallone di Piacenza, prendono la clamorosa rimonta: Fagioli (91′) e Delnevo (96′) firmano un incredibile 2-2. Beffa atroce per il Monticelli, la cui classifica non cambia; Il Cervo si vede scavalcato dall’Alsenese, scivola al dodicesimo posto (che vale il playout) e si ritrova a +2 dal Solignano, mentre il distacco sulla retrocessione resta invariato (+4).

Salvezza che non è più un patema per il Noceto, vittorioso per 2 reti a 0 contro il Carpaneto Chero. I gialloblù di mister Rizzelli chiudono la pratica già entro la prima mezz’ora: il difensore goleador Barbarini, in una stagione che lo aveva visto segnare meno rispetto alle sue potenzialità, ritrova il “vizio” siglando al 4′ la sua terza marcatura stagionale; poi ci pensa Mbengueal 24′ a chiudere i conti. Nella ripresa la squadra ospite chiuderà in dieci uomini per il doppio giallo a Coghi all’84’. Sfuma la vittoria-salvezza, ma prosegue l’imbattibilità del Felino, che in casa non va oltre l’1-1 con il pericolante Vigolo Marchese, già pericoloso dalle parti dell’invalicabile Bonati fin dalle prime battute; ma al 9′ è il felinese Mora di testa ad insaccare l’1-0 che perderà quasi tutto l’arco della partita del “Bonfanti”. Il pari ospite arriva all’88’ dagli undici metri: Bonomi, precedentemente atterrato nell’area rossoblù, trasforma con freddezza il rigore che tiene ancora in vita la squadra piacentina.

Chi invece perde l’imbattibilità è la Futura Fornovo Medesano, che capitola a Bobbio per la prima volta nel 2023. È la Bobbiese a fare la partita sin dai primi minuti e al 15’ si porta in vantaggio con Scabini che raccoglie un cross dal fondo a centro area e la butta dentro: 1-0. Al 40’ il raddoppio: Bongiorni entra in area palla al piede e trafigge il baby portiere Carcelli, oggi sostituto di Corradi (squalificato per tre turni). Nel secondo tempo il tris neroverde: al 60′ la squadra della val Trebbia firma con il contropiede di Makaya il 3-0 finale. Sconfitta che non pregiudica la classifica della FFM di Bonazzi, ma il vantaggio sui playout si assottiglia rispettivamente a +2 e +4; Bobbiese quarta a quota 43, due punti in più del Carignano.

(In copertina, un undici di partenza stagionale del Tonnotto San Secondo – ©Foto: SportParma)