Ferve sempre più il calciomercato a Parma e provincia e queste ore sono tra le più intense per le compagini di Eccellenza.

Il Salsomaggiore ha chiuso un acquisto importante per rinforzare il reparto avanzato: a disposizione di mister Apolloni nella stagione 2024/2025 – la tredicesima nel massimo campionato regionale per il club gialloblù – ci sarà Guido Landini (classe 2000). Ex Basilicastello, Carignano e Marzolara, nell’ultimo biennio il 24enne è stato grande protagonista in Promozione con la maglia della Futura Fornovo Medesano, con la quale ha realizzato 34 reti in gare ufficiali equamente distribuite per stagione; inoltre, nel campionato da poco concluso, è risultato essere il secondo giocatore di una squadra di Parma (dopo Kulluri del Carignano) e il secondo parmigiano (dietro solo al fontanellatese Luca Barbarini, in gol 17 volte con l’Alsenese) per gol segnati, 16 nelle 34 giornate della regular season. Affiancherà in avanti il riconfermato Mattia Fanti, grande protagonista della salvezza dei termali con 11 marcature. Svanito, nel frattempo, l’obiettivo Matias Bacchini (’02): il fantasista del Carignano, promesso sposo al sodalizio del presidente Granelli già la scorsa estate prima di rompersi il legamento crociato, ha accettato la corte del Fidenza di mister Bazzarini; si lavora alla riconferma dell’ala sinistra Emin Yener (’02), 4 reti fra Coppa e campionato. Sul fronte uscite, invece, il portiere Andrea Menta (’95) potrebbe far ritorno al Carignano dopo un solo anno.

Al Borgo San Donnino non si placa il mercato in entrata, istituito su una tratta ben precisa che ha come punto di partenza Colorno. L’import dai gialloverdi prosegue incessantemente: dopo aver riportato in biancoblù sul bomber Delporto, il centrocampista Lorenzani e il difensore Setti, ecco che dal club della bassa est sono stati prelevati altri due giocatori, sebbene ancora giovani, di grande spessore, come il terzino Federico Toma (’03) e il mediano Enrico Morrone (’03). Entrambi dal 2020 erano entrati in pianta stabile nella prima squadra colornese con cui avevano realizzato rispettivamente 3 e 8 gol complessivi: il loro futuro non sarà più legato al club che li aveva fatti uscire dal vivaio, nonostante il progetto di ringiovanimento imposto dal nuovo corso societario dei rivieraschi. Sempre da Colorno è confermato il trasferimento sulla sponda biancoblù di Fidenza dell’esperto difensore Andrea Bersanelli (’89), fedelissimo del nuovo dirigente plenipotenziario Gherardi. Ma non è finita qui la rivoluzione del Borgo: con la Cittadella Vis Modena – dopo il rientro di Gonzalo Martinez (’97) – è stata chiusa l’operazione per Davide Narduzzo (’94), anch’egli ex Colorno, in cambio di Andrea Piga (’04) che farà il percorso inverso per rimanere a fare la Serie D con i geminiani. Infine, il ds Fassa ha portato alla cote del presidente Magni l’attaccante italo-bulgaro Cristian Krassimirov Tzvetkov (’00’), ex Bagnolese, Sanmichelese e Mezzolara (dove ha disputato la seconda parte della stagione ’23/’24).

In Promozione, si muovono le neopromosse: al Fidenza, detto di Bacchini, è in dirittura d’arrivo sempre dal Carignano – che intanto si è assicurato il regista Filippo Pioli (’89) dal Felino –, l’affare per Gianfranco Viani (’99), 2 gol nella stagione post intervento al ginocchio, mentre al Sorbolo Biancazzurra il nuovo mister Musi con ogni probabilità potrà allenare di nuovo il centrocampista Andrea Oppici (’00) e – dopo che sarà arrivato il placet dei piccardini del Brescello – il terzino Leonardo Gianini (’04), già con lui al Palanzano. Dalla val Cedra se ne va il difensore Luca Rizzardi (’91) che continuerà a giocare in Prima Categoria ma con la maglia del Marzolara, dove sono state portate a buon fine le trattative per un altro centrale di difesa come Matteo Marcotti (’90) e il centravanti Mattia Dellapina (’90). Per tre ce arrivano ce ne sono altrettanti che se ne vanno: lasciano i biancoblù, ma rimangono lungo gli argini della val Baganza, il difensore Francesco Biasin (’94), il centrocampista Nicolas Venturini (’90) e l’attaccante Lorenzo Zuelli (’96), primi tre colpi di spessore di un Real Sala che fin qui aveva messo dentro solo alcuni elementi della Calestanese, fedeli al neo mister Colacicco.

(In copertina, Federico Toma con la maglia del Colorno – Foto: Alberto Grasso/SportParma)