Come l'anno scorso a Pescara il Lavezzini Basket Parma inizia il campionato con un passo falso. All'Opening Day di Cagliari il team dell'esordiente coach Francesco Iurlaro esce sconfitto dal Pala Rockefeller per 57 a 62 (36-29) contro le padrone di casa, dopo aver condotto la gara per quasi metà tempo.
Non basta una buona Macaulay (doppia doppia per lei con 17 punti) per contrastare un buon Cus.
Battisodo, Franchini, Harmon, Zanoni e Macaulay appunto iniziano la contesa bene andando avanti anche 21 a 16 nel primo parziale con un ottima Harmon che però bagnerà le sue polveri col passare dei minuti. Per lei anche 3 assist oltre a 9 punti nei primi dieci minuti. Anche nel secondo quarto Parma sembra poter controllare le sorti del match nonostante l’avvicendarsi delle protagoniste. Iurlaro, infatti, incomincia i secondi 10 dieci minuti con Corbani e le esordienti Ngo Ndjock e Thomas. 36 a 29 è il punteggio
all’intervallo lungo. La terza frazione di gioco è la peggiore per le ducali. Tanti errori al tiro e fasi molto concitate nel torrido palazzetto del capoluogo sardo. Le cussine ne approfittano per arrivare al pareggio e poi al sorpasso nelle fasi finali del terzo quarto. Il Lavezzini arriva alle fasi calde anche carico di falli. Franchini, Zanoni e Macaulay sono a rischio. All’ultimo mini-intervallo le “ospiti” sono avanti di un sol punto: 41-42. Arioli, Johnson e Hailey scaldano le mani e segnano a ripetizione di
fronte ad una difesa gialloblù che fa acqua da tutte le parti. L’ultima frazione di gioco è pirotecnica e bellissima. Parma al 33′ è ancora avanti, ma si procede punto a punto fino a 3 minuti dalla fine. Qui tre falli consecutivi su Hailey portano l’americana di Cagliari tre volte in lunetta e le universitarie allungano quel tanto da non renderle più prendibili. Ci mette del suo anche Battisodo che sbaglia il più facile tiri da sotto.
Sarebbe stato il 59 a 57 ed invece il Lavezzini si ferma a quota 57 con Fassina, invece, che infila un fortunoso tiro in corsadi sottomano destro a 30 secondi dalla sirena che in pratica mette fine alle ostilità. Johnson allo scadere chiude la partita sul 57 a 62, mentre Thomas non mette il tiro da tre della possibile speranza. Il tabellino, oltre ai 17 punti di Macaulay recita in doppia cifra anche Harmon a quota 14 e Thomas con 13. Domenica si va ad Orvieto (oggi battuto da Umbertide) per muovere la classifica.