Un parmigiano d’oro nel mondo del judo. È Leonardo Valeriani, la cui prova superlativa a Praga gli ha permesso di mettersi al collo la medaglia d’oro nei 73 kg, nell’European Open cui hanno aderito 32 nazioni con 338 atleti.
Sabato, in Repubblica Ceca, si è compiuta l’impresa del judoka delle Fiamme Gialle. Cresciuto nelle palestre del Center Parma Asd, Valeriani si è fatto un anticipato regalo per il 24° compleanno, che festeggerà il prossimo 13 ottobre, meritandosi la medaglia più preziosa con una condotta di gara impeccabile: 6 incontri disputati, 6 incontri vinti (tutti per ippon), 10 punti marcati, tabellone inviolato nemmeno uno shido subito.
Via via sul tatami dinnanzi a Valeriani si sono dovuti arrendere il ceco Daniel Poco, il rumeno Ioan Dzitac, il tedesco Kevin Abeltshauser, l’israeliano Oro Giner, l’olandese Niels Thijssen e, infine, nella gara finale, l’ucraino Vladyslav Kazimirov.
«Sono molto contento del risultato ottenuto – questo il commento di Leo Valeriani –, finalmente sono riuscito a prendere la medaglia per cui lavoro ogni giorno, ringrazio tutto lo staff delle Fiamme Gialle, allenatori, direttore tecnico e preparatori che ogni giorno lavorano per me e con me». Dopo il settimo posto al Judo European Open di Zagabria nel 2021, l’argento alla Coppa dei Campioni di Dubrovnik nel 2022e il bronzo agli Europei Open di Sarajevo nel 2023, la gara di Praga ha portato nella bacheca di Valeriani il primo oro, consacrandolo alla nuova categoria dei 73 kg di peso. Un traguardo che infonde fiducia e consapevolezza in vista degli appuntamenti in programma ad Abu Dhabi (Grand Slam) e Roma (Open).