Il rinvio di Parma-Udinese a data da destinarsi non ferma la passione dei tifosi e quella di mister Carmignani che da anni segue da vicino le sorti del Parma in esclusiva per noi di Sportparma. Ecco l’analisi sapiente di di Gedeone Carmignani:
In una settimana la situazione è completamente precipitata. E il pessimismo regna sovrano. Come si è arrivati a tutto questo?
“Purtroppo quando i furbi trionfano vuol dire che gli onesti rinunciano all’azione. Se si è arrivati a questo punto vuol dire che chi era vicino al Parma non ha voluto vedere. Il primo grande colpevole è Ghirardi e non solo per i debiti, ma anche per come ha ceduto la società. I meno colpevoli sono Taçi e Manenti, il primo ha trovato debiti superiori, il secondo ha fatto il passo più lungo della gamba. Condivido quello che ha detto Lucarelli, i giocatori non vogliono essere presi in giro, ma il campionato è stato già falsato dopo il rinvio di ieri”.
Cosa pensa delle ultime dichiarazioni del presidente della Figc Carlo Tavecchio?
“Quando qualcuno commette degli imbrogli vuol dire che gli altri hanno gli occhi chiusi. Non si può arrivare a 100 milioni di debiti così all’improvviso. E poi: a cosa servivano 200 giocatori acquistati? Non voglio dare colpe alla Figc e alle altre società, ma se succedono certe cose non si può non rendersene conto. E poi il fatto che si possa cedere una società ad un euro è impossibile. Infine, come fa Tavecchio a dire che sono già stati spesi i soldi del paracadute per la retrocessione? E’ un’affermazione grave”.
Intanto Ghirardi continua a professarsi innocente?
“Se è stufo di tutto quello che si sente dire in giro, allora che vada a spiegare ai tifosi e alla città. Deve presentarsi ad un contraddittorio, di fronte a giornalisti e tifosi. E spiegare come ha fatto a generare un debito di 100 milioni di euro. E chiedere scusa per la cessione nella mani di Taçi”.
Il fallimento pilotato può essere ancora l’ancora di salvataggio del Parma? Anche se i tempi sono strettissimi e al momento non ci sono possibili acquirenti?
“Sì, sono convinto che arrivati a questo punto l’idea migliore sarebbe un fallimento pilotato”.
Non le piange il cuore a vedere il settore giovanile ridotto in questo stato?
“Non so cosa dire, c’è tanta amarezza. Ma immaginavo che qualcuno avesse tirato dei soldi di tasca propria per andare avanti. La passione non si cancella…”
Come giudica la protesta dei tifosi?
“E’ normale, condivisibile. Situazione assurda e paradossale che porta la gente a fare cose che normalmente non avrebbe mai fatto. Questa è una presa in giro continua. La gente deve protestare ma civilmente e invitare Ghirardi a spiegare tutta la storia. E’ troppo comodo andarsene via dopo tutti i disastri creati”.
Passiamo al resto del campionato, condizionato da anticipi, posticipi e rinvii. Il discorso scudetto è praticamente chiuso?
“Il campionato non sembra in discussione, la Juve anche soffrendo continua a vincere, anche se le prestazioni contro Cesena e Atalanta non sono delle migliori e non sono un buon viatico in vista della Champions. La Roma non vince da troppo tempo e non è più una casualità. Garcia aveva alimentato le speranze scudetto, ma poi la condizione fisica è andata calando e le assenze stanno influendo in modo decisivo. La Roma non riesce a tirare in porta, solo tanto possesso palla. Il Verona di Mandorlini ha disputato una partita di grande sacrificio. Una nota di merito per Toni, è sempre un grande”.
La Lazio può continuare ad ambire al terzo posto?
“Ieri la Lazio ha creato di più rispetto al Palermo, anche se commette troppi errori in fase difensiva a livello individuale. Sì, la Lazio ha tutte le potenzialità per lottare per il terzo posto. Il Palermo ha frenato un po’ nei risultati ma non nel gioco”.
Il Milan vince ma non decolla…
“Il Milan non poteva fare altro che vincere. Rimane un periodo difficile, ma questi 3 punti possono dare fiducia ma non il gioco. Menez e Bonaventura, i gol portano la firma dei giocatori in migliore condizione. Ma la difesa rossonera non dà mai quel senso di sicurezza”.
Spettacolo Empoli…
“L’Empoli è un esempio di gestione sana e virtuosa, ha giocatori che non superano certe cifre e ha un bravo allenatore. E poi super Maccarone. Merita tutte le lodi possibili”.