Pietro Carmignani analizza per Sportparma la 17esima giornata del campionato di Serie A con particolare attenzione al Parma che è tornato alla vittoria dopo una lunga astinenza.
Il Parma torna alla vittoria dopo oltre due mesi, quale è stata la chiave della svolta?
“Tre punti che sono un buon viatico per il futuro, anche se c’è ancora tanto da fare. Meglio di così non si poteva partire. Continuiamo a coltivare la speranza. Ma sono sempre 7 punti di distacco dalla quart’ultima, in attesa di un’ulteriore penalizzazione. Il gol iniziale ha dato fiducia. La difesa è tornata su ottimi livelli, Mirante decisivo in alcuni episodi. Finalmente la buona sorte si è fatta vedere. Certo l’attacco della Fiorentina ci ha dato una mano. Gomez ha sbagliato tanto. La Fiorentina ha avuto il possesso palla ma una manovra lenta che permetteva al Parma di sistemarsi e chiudere gli spazi”.
La sensazione è che il Parma abbia finalmente capito che tipo di gioco deve praticare (palla lunga e pedalare) per sperare nella salvezza. E’ d’accordo?
“Bhe, la via più breve per arrivare nella porta avversaria è il lancio lungo ed è quello che ha fatto ieri il Parma. Comunque, è stata una grande prova di orgoglio di tutta la squadra. Paletta e Cassani sono recuperi importanti, grande prova di tutta la difesa”.
E Taçi in tribuna est?
“Si vede che vuol mantenere questo alone di mistero. Non so i motivi di tutta questa segretezza. L’importante è che agisca in fretta. Per ora l’unica cosa positiva che ha portato la società sono i tre punti. Spero che ci sia maggiore decisione nella campagna acquisti. La vittoria ha cancellato tanti dubbi, ma bisogna capire che servono rinforzi concreti. Questi tre punti devono dare maggiore forza anche alla dirigenza. La squadra ha fatto un grande passo ora aspettiamo la società”.
Domenica al Bentegodi va in scena Verona-Parma: è già uno “spareggio” salvezza?
“Il Verona è una squadra capace di fare grandi partite come contro l’Udinese. E’ una squadra imprevedibile, ma il Parma ora ha ritrovato fiducia e un po’ di serenità. Bisogna sfruttare lo stato non eccellente degli scaligeri. A Empoli hanno ottenuto un pareggio senza grandi emozioni. Si è visto poco. E’ una squadra da prendere con le molle”.
Inter-Juve, spettacolo allo stato puro?
“E’ stata una partita diversa rispetto al nostro campionato. Giocata a ritmi sostenuti, nel primo tempo l’Inter non ha fatto neanche un tiro in porta. Nella ripresa, dopo il gol di Icardi, è cambiata la partita. La Juve ha rischiato di prendere gol due-tre volte in contropiede. Partita bella dal punto di vista agonistico. L’Inter ha il merito di aver a giocato ai ritmi della Juve. Mancini è stato bravo a leggere la partita, ha cercato di vincere la gara. Credo che Osvaldo, dopo la sfuriata, pagherà le sue conseguenze”.
Udinese-Roma verrà ricordata per l’ennesimo caso di gol fantasma?
“Dipende da quale angolazione si guarda, ma i dubbi restano. Da un lato sembra dentro, da un lato no. Comunque, l’arbitro di porta può aver visto che la palla non era entrata, l’arbitro ha visto altro. Al di là di questo il gol della Roma è servito a scatenare la reazione dell’Udinese. Partita nervosa in cui i friulani hanno cercato di pareggiare in tutti i modi. Ma alla fine la Roma ha saputo controllare la partita, anzi ha rischiato più volte di raddoppiare. Destro continua a non giocare, è una scelta che non capisco”.
Il Milan stecca di nuovo a San Siro. E’ una sconfitta casuale o c’è dell’altro?
“Dopo sei mesi il Milan rimane un progetto di squadra. E’ inutile vantarsi e spendere parole di un certo tipo perché si è vinto un’amichevole con il Real Madrid. La difesa è incapace di essere organizzata. Trovi sempre un difensore avanti e uno indietro. Il gol di Sansone è emblematico: dove sono i difensori? Significa che non si lavora in un certo modo durante la settimana. Il Sassuolo ha giocato meglio. Il Milan ha già perso una partita simile con il Palermo. La squadra non sta giocando come dovrebbe e deve trovare rimedi subito. Credo che Inzaghi sia l’uomo ideale per il Milan ma il gioco latita”.
Intanto la Lazio continua a crescere e a vincere…
“Atteggiamento propositivo di tutta la squadra e una qualità straripante, quella di Anderson. Questa squadra può ancora crescere. In questo momento gioca meglio delle altre. Grande lavoro di Pioli. Sampdoria non pervenuta”.
Tutto facile anche per il Napoli…
“Cesena travolto, ma la differenza in campo era evidente. La situazione del Cesena è peggiore di quella del Parma. Adesso il Napoli si prepara alla grande sfida con la Juve, può succedere di tutto. Il Napoli se la gioca alla pari. Come ha già dimostrato nella finale di SuperCoppa”.
Disastro Cagliari: Zola è l’uomo giusto?
“Zola ha cominciato malissimo, anche perché il Palermo è una squadra spietata. Rimandiamo il giudizio su Zola. E poi Conti si fa sempre buttare fuori. Sul 2-0 è stata la mazzata finale. Cagliari inconsistente. Diamogli il tempo di dare un’impronta ben precisa alla squadra”.
Spettacolo Genoa-Atalanta…
“E’ semre così, quando la partita diventa fisica viene fuori l’Atalanta. Partita avvincente, piena di gol ed emozioni, bella come Juve-Inter”.