La trasferta di Imola riporta la squadra ducale sulla terra. Proprio come due anni fa, in cui i parmigiani si erano, a fatica, imposti 55-50 alla fine di un match teso ed equilibrato, anche quest'anno la trasferta di Imola
ha confermato, come da tradizione, tutte le sue insidie portando i gialloblù ad una vittoria sofferta per 55-48. La sosta, la trasferta, i pochi allenamenti prima della partita, troppe le analogie pre-gara con quella di due anni fa. Analogie che non lasciavano tranquilli alcuni componenti della Ge.S.In.-Pro.Ges. Parma e che a fine partita, per grande merito degli avversari che hanno veramente tenuto bene il campo, si sono dimostrate fondate. Galluccio parte con lo starting five che ha iniziato la partita contro Bologna, Nicolini in cabina di regia, Mambriani ed Allegretti sotto il tabellone e Malangone e Fagioli ai lati. I primi otto minuti di gioco sono un monologo gialloblù. Pressing alto, precisione al tiro e recuperi difensivi importanti, portano i Ducali sul 20-6. Sembra l’inizio di una partita destinata a chiudersi in fretta ed invece accade ciò che una squadra che ha da poco concluso una stagione di A2, non dovrebbe mai fare: confusione. Imola prende coraggio ed a fine primo quarto si avvicina 12-20. Nel secondo quarto Galluccio mischia le carte, dentro Faroldi, Reggio e Franchina al posto di Fagioli, Nicolini e Mambriani ma l’antifona non cambia. Una Gioco confusa e sfortunata non riesce a dare il colpo alla partita ottenendo solo l’onere di incrementare il vantaggio ed andare al riposo sul 35-25. Da notare uno strepitoso tiro di Fagioli (rientrato a 2 minuti dalla fine) sulla sirena dalla propria tre quarti di campo andato a segno ma non convalidato dagli arbitri, tiro che poteva marcare un solco importante tra le due squadre. Galluccio riparte con il quintetto che ha iniziato la gara ma il campo sembra stregato. Imola gioca un basket elementare ma efficace, precisione al tiro e buona difesa li porta a -6 a fine terzo quarto. Galluccio rimischia le carte e prova a dare respiro a Mambriani inserendo Denora, Reggio e Franchina. Nell’ultima frazione Parma stringe i ranghi, si fa umile ed incomincia a lottare per mantenere il risultato. Capisce che la giornata non è propizia, che l’attacco è troppo sterile e che la difesa fa fatica a chiudere. I gialloblù rispondono colpo su colpo come se fossero loro ad inseguire e vincono l’ultimo quarto 13-12 chiudendo l’incontro su un 55-48 difficile da immaginare alla vigilia. Imola resta con l’amaro in bocca perché se c’era una squadra che avrebbe meritato i due punti, era quella di Bonato e compagni. Per fortuna la Gioco ha potuto contare su alcune giocate importanti nei momenti caldi dell’incontro da parte dei suoi uomini di punta che, anche se non si sono distinti come al solito, sono riusciti in qualche modo a portare la partita a “casa”. Ai buoni propositi dei minuti iniziali si sono susseguiti una serie di errori banali, sterilità realizzativa e buchi difensivi. La Gioco ha commesso l’errore di ridare vita ad una squadra che dopo otto minuti era sotto 20-6 ma che ha anche avuto il merito di approfittare dei momenti di confusione nei minuti seguenti ai cambi. Domenica 24 tutto questo non dovrà accadere, perché Villanova arriverà carico e voglioso di aggiudicarsi l’incontro e non basteranno tre o quattro giocate fatte bene per vincere l’incontro, servirà molto ma molto di più da parte di tutti. Due cose da cui partire. La prima, è il fantastico ultimo quarto nell’amichevole di ottobre contro i piacentini in cui i parmigiani stavano per ribaltare l’incontro vincendolo per 18-4. La seconda è che, due anni fa, dopo lo striminzito 55-50 contro Imola, i Ducali si imposero nel derby con un fantastico 57-49 su Villanova al termine di una partita quasi perfetta. Speriamo che anche questa volta le analogie abbiano il loro fondamento.
Il tabellino:
ATLETICA IMOLA SACMI AVIS – GE.S.IN.-PRO.GES. PARMA 48-55
Atletica Imola:
Camorani 9, Labindi, Bonato 14, Talenti 3, Galassi, Caparra 13, Ronchi 7, Martinini 2. All. Galassi.
GE.S.IN.-PRO.GES. Parma:
Faroldi 2, Franchina, Piccione, Denora, Malangone 8, Reggio 4, Ardemagni ne, Fagioli 20, Ferrari, Mambriani 14, Nicolini 7, Allegretti. All. Galluccio.
Tempi: 12/20, 13/15, 11/7, 12/13.
Tiri liberi: Parma 5/8, Imola 7/10.
Arbitri: Zannoni da Faenza e Ferrarini da Casoni (RE).