Ultimi scampoli di relax per i corridori prima degli imminenti raduni e ritiri con le rispettive squadre, con il mese novembre dedicato a vacanze, premiazioni e cene tra amici e fan club. Anche i tifosi di Adriano Malori hanno celebrato le imprese del loro beniamino: prima è stata la volta del neonato club di Fidenza …
… lo scorso 2 novembre, gruppo creato da Nicholas Varani, suo vecchio amico e compagno di squadra ai tempi degli esordienti, con il ristorante “L’Altro Pierre” a fare da cornice alla serata, mentre venerdì 23 novembre è toccato al sodalizio di Traversetolo, quello nato nel 2006 e presieduto da Corrado Contini, con l’hotel “Villa Bianca” di Santa Maria del Piano a ricevere gli invitati.
Da Giorgia Bronzini e Barbara Guarischi, presenti alla prima cena, a Mirko Rossato ed Eugert Zhupa nella seconda (il neoprof italo-albanese di Scandiano, che correrà nella “continental” Christina Watches, c’era in entrambe le occasioni, visto che ormai da tempo è il compagno d’allenamento di Malori), giusto per citare gli ospiti più importanti, si sono trovati in tanti a festeggiare e scherzare insieme al traversetolese sull’annata appena trascorsa, colorata dalla maglia rosa conquistata l’11 maggio al Giro d’Italia con il secondo posto nella 6a tappa, con arrivo a Porto Sant’Elpidio ed indossata nella giornata successiva, quando poi Adriano la cedette al canadese Ryder Hejsedal, futuro vincitore della corsa a Milano.
“Con la maglia rosa ho salvato il bilancio stagionale – ha dichiarato il 24enne alfiere della Lampre-Merida (la squadra si chiamerà così nel 2013, ndr) – perché molte gare non sono andate come volevo e speravo, a cominciare dagli Italiani a cronometro (è arrivato 2° per 2” dal vincitore Cataldo, ndr). Si volta pagina, per l’anno prossimo spero di ritagliarmi più spazio e poi magari conquistare una convocazione per i Mondiali di Firenze ed essere protagonista, cercando di migliorare il 10° posto di quest’anno a Valkenburg”.
In entrambe le serate non sono mancate slide, foto e filmati di Malori in azione, oltre alla possibilità di portare a casa tanti suoi poster autografati (soprattutto quelli in maglia rosa) con dedica personale.