Parma Calcio
Il “toro” Valenti vede rosso: Parma, è la 6ª espulsione stagionale

La partita di Empoli è ormai un ricordo passato, che lascia però in eredità al Parma un problema che rischia di compromettere il finale di stagione: le espulsioni.
Nella partita di sabato, infatti, la squadra ducale, dopo 10 partite (l’ultima espulsione alla 25ª giornata contro la Roma) ha visto farsi sventolare in faccia un altro cartellino rosso, questa volta nei confronti di Lautaro Valenti. Il difensore argentino è stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco – al 31’ minuto del primo tempo – dopo aver ricevuto una doppia ammonizione, che ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica per più di un’ora.
Con l’ultimo cartellino rosso rimediato sono salite a 6 le espulsioni collezionate dai crociati in campionato. Un numero che inizia a pesare, soprattutto in vista degli ultimi 180’, cruciali per l’obiettivo salvezza. Il Parma, in questa speciale (e poco invidiabile) classifica, si trova sul podio dietro soltanto ad Hellas Verona ed Empoli, che sono riuscite a fare peggio rispettivamente con 9 e 7 rossi.
Come detto, nel corso della stagione, il Parma si è più volte trovato di fronte a questa situazione di emergenza, rivelatasi sempre decisiva ai fini del risultato finale. Nelle altre 5 occasioni di inferiorità numerica, infatti, la formazione crociata non è mai riuscita a portare a casa una vittoria: al massimo un pareggio, rimediato per 2 volte su 6 (contro Lecce 2-2 e Bologna 0-0 nel girone d’andata). Oltre alla più recente batosta di Empoli, gli altri 3 casi che hanno visto il Parma uscire sconfitto dal match risalgono alla gara in trasferta della 3ª giornata contro il Napoli (2-1) e agli incontri casalinghi della 4ª e 25ª giornata contro Udinese e Roma, terminati rispettivamente 2-3 e 0-1.
Quanto a Valenti, non si tratta della prima volta che gli viene comminata un’espulsione. Il 26enne di Rosario nella sua esperienza parmigiana, aveva collezionato un altro cartellino rosso (diretto), contro il Pisa nella sconfitta al “Tardini” per 0-1 durante la stagione 2022/2023, reo quella sera di aver commesso un’entrataccia sul malcapitato Touré. Stavolta, però, il provvedimento disciplinare non è giustificabile con il forte temperamento del calciatore argentino, che ha abituato la piazza a interventi ruvidi, tanto decisi quanto sopra le righe. E talvolta accompagnati da uscite non troppo molto felici. Ultima, in ordine di tempo, un suo “gestaccio” nei confronti della Curva Nord, al momento della sua sostituzioni, in occasione di Parma-Lecce (clicca qui) dello scorso 31 gennaio. E pensare che alla sfida del “Castellani” l’ex Lanús ci arrivava con un’incoraggiante premessa: in questa Serie A era il difensore con più minuti giocati tra quelli che non sono stati superati in dribbling in questa Serie A (1.436′).
Adesso, con l’assenza del “toro” e la gara contro il Napoli all’orizzonte, mister Chivu dovrà essere bravo a gestire l’aspetto emotivo e disciplinare. I punti iniziano a pesare più del solito e il Parma è chiamato a ritrovare velocemente i propri equilibri difensivi, per evitare che altre battute d’arresto possano frenare la corsa salvezza.
