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Il Gede Risponde

Il Gede: Parma, troppi errori. A Udine un'occasione mancata. Ora l'Inter e le solite polemiche…

Il Gede: Parma, troppi errori. A Udine un'occasione mancata. Ora l'Inter e le solite polemiche…

Il lunedì di SportParma è dedicato al "Gede riponde", storica rubrica firmata dall'ex allenatore del Parma Pietro Gedeone Carmignani. Un commento "sapiente" sull'ultima partita di campioanto del Parma e sul resto della giornata di Serie A.

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Pareggio sofferto ma meritato quello del Parma a Udine?
Quella di ieri era la partita ideale per dare un’identità ben precisa alla stagione del Parma, ma i crociati non hanno saputo approfittare di un Udinese in emergenza. Tutti e 4 i gol della partita sono nati da grossolani errori difensivi, Assurdo quello dell’1-0 di Di Natale; un gol nato da un errore di paletta e di tutta la difesa che quattro contro uno ha rischiato il fuorigioco e non è riuscita. Ma perché fare il fuorigioco con così tanta superiorità numerica?

Donadoni ha cambiato nuovamente modulo comunicando la formazione all’arbitro solo mezz’ora prima del fischio d’inizio. Come interpreta questa decisione?
La scelta di dare la formazione in ritardo lascia il tempo che trova. E’ una decisione che può dipendere da tante cose, pretattica o anche l’infortunio di un giocatore. Comunque, se giochi con Amauri punta centrale devi avere esterni veloci ed abili nel cross, altrimenti non ha senso. E i due esterni di ieri non mi sembra abbiano fatto una grande partita.

Il gol di Palladino (2-2) è stato il numero 1000 in serie A del Parma. Un traguardo storico che merita di essere festeggiato.
E’ un traguardo importante che dà lustro al Parma. Una società che, a parte la parentesi della serie B, è da 20 anni in A con grande orgoglio.

Archiviato il pareggio di Udine ora c’è da pensare all’Inter (lunedì sera al Tardini). Una sfida che si preannuncia infuocata dopo le polemiche di Moratti contro gli arbitri…
Le polemiche di Moratti sono assurde. Il presidente nerazzurro dovrebbe ricordarsi tutte le sviste a suo favore, compreso il rigore colossale non concesso al Catania. E Stramaccioni deve smetterla di imitare Mourinho. L’Inter non è vittima di nessun progetto occulto. Gli errori arbitrali ci sono e ci saranno. Moratti farebbe bene ad arrabbiarsi con la sua squadra che ieri ha subito il Cagliari per lunghi tratti e ha pareggiato solo grazie ad un autogol. E Handanovic è stato determinante. Spero che il Parma, nei limiti della correttezza, si faccia sentire e provi ad abbassare i toni.

La Juventus stecca in casa con la Lazio ma la classifica non cambia anche per demeriti degli inseguitori…
La senza Pirlo ha dimostrato di essere comunque una squadra compatta. Il problema dei bianconeri è sempre lo stesso: tanto gioco ma pochi gol. La Lazio si è difesa e basta. E’ stato un assedio con Marchetti assoluto protagonista della partita.

La Fiorentina continua a stupire e a vincere. Dove possono arrivare i Viola?
A questo punto la Fiorentina non è più una sorpresa. E’ una squadra costantemente in crescita, anche p’erché le vittorie aiutano a crescere. La vittoria contro l’Atalanta, risultato a parte (4-1) non è stata semplice. Comunque, la Fiorentina può puntare alla Champions League.

A differenza di Napoli e Milan che invece continuano ad avere un rendimento troppo altalenante…
E’ stato il miglior Milan della stagione, ma solo nel secondo tempo. Fatali sono stati gli errori di Abbiati su entrambe i gol. Eppure ci sono delle note liete: Boateng, in una posizione più defilata, sembra essere tornato ai suoi livelli; e poi c’è El Shaarawy che da solo sta tenendo in piedi il Milan.. Il Napoli, invece, ci conferma una squadra immatura per competere per certi traguardi.

Oltre alla Fiorentina c’è una squadra rivelazione in serie A?
Il Catania. Via Montella ecco Maran, i risultati sono sempre gli stessi, cioè ottimi. Gli etnei sono a ridosso delle grandi e possono ambire ad un campionato d’alta classifica. Ha un parco giocatori di grande qualità, vedi Lodi, un giocatore da Nazionale.

Le dimissioni di Stroppa dalla panchina del Pescara sono una rarità nel calcio di oggi?
Le dimissioni di Stroppa, una persona che conosco personalmente, mi sono sembrate un pò strane. Non vorrei che dietro questa decisione ci siano le pressioni della società. Mi sa di scelta forzata. Comunque, dispiace per Stroppa ma l’organico a suo disposizione non mi sembra molto competitivo. E poi è in piena lotta salvezza,q uindi non capisco.

A proposito di esoneri: la panchina di Del Neri è in bilico. Il Genoa, ultimo in classifica, è sprofondato in una crisi che al momento sembra senza via d’uscita. Cosa ne pensa?
Nel primo tempo il Genoa è stata schiacciato dalla Sampdoria. Del Neri dice che la sua squadra non ha avuto il giusto approccio, ma era un derby. Per lui è la quinta sconfitta consecutiva, le motivazioni deve darle lui. La Smapdoria ha vinto con merito, contro una squadra allo sbando, ma guai ad esaltarsi, perché i limiti della Samp restano evidenti. La vittoria, insomma, sa di brodino.

Rinasce il Bologna di Pioli…
Finalmente. L’amico Pioli è un tecnico bravo e preparato, che sa motivare la squadra a cui ha dato una precisa identità. La mancanza di risultati era solo frutto di una serie di eventi sfortunati.

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