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LAutodromo Riccardo Paletti di Varano de Melegari ha chiuso la stagione dei Trofei Malossi

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Autodromo Varano, chiusa la stagione dei Trofei Malossi

Autodromo Varano, chiusa la stagione dei Trofei Malossi

Si è conclusa domenica scorsa la 37° stagione dei Trofei Malossi presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari.

Con la tre giorni di World Malossi Day, che ha assegnato i titoli, tra cui il Mondiale di Vincenzo Sciacca, che fa il paio con il titolo italiano nel Trofeo ScooterMatic, mentre Andrea Guzzon mette il sigillo stagionale sul Trofeo Nazionale Scooter Velocità, Devais si prende il Trofeo delle Regioni, mentre Paky TWC si aggiudica la stagione 2024 della Malossi Racing Academy.

La World Malossi Day Cup è il titolo che Vincenzo Sciacca (BSC Moto) si prende senza sconti. Di nervi e calcolo, dopo una partenza dalla terza casella della griglia, accanto a Paolo Birtele (Team D.P.S.) e Alberto Consoli (Accardo Racing), poleman in 1:19.201. Avendo ragione su tutti i 32 piloti schierati vincendo una prima frazione spuntandola su cinque rivali che gli hanno dato filo da torcere per tutti gli otto giri previsti. Il fuoco si accende nei primi metri con Birtele che parte a bomba per dare il via a una gara che è una questione a sei, un gruppo di testa che in due passaggi sul traguardo si stacca dal resto del gruppone, con Francesco Buscema (Buscema Racing Team), Paolo Birtele, Giuseppe Iannini (Team D.P.S), Alberto Consoli e Nico Morelli (POSTRI Factory Racing) a sfilare in quest’ordine sotto la bandiera a scacchi.

Sciacca, feroce in avvio ma poi guardingo in seconda e terza posizione fino a due giri dalla fine quando si riprende quella testa che dopo Buscema era rimasta nei polsi e nelle ruote di Birtele, che firma il tempo migliore sul giro, quel 1:19.004 abbassando il tempo della pole che gli varrà la coppa. La prima finale però è di Sciacca che sul traguardo mette la sua ruota davanti a quella di Buscema di 0”132; alle loro spalle Birtele che tiene testa al suo compagno di squadra Iannini, a ruggire dai primi metri per una terza posizione di manche e giornata, oltre ad Alberto Consoli che riscatta una prima frazione di gara un po’ opaca con una vittoria di manche. Quella che ottiene su Sciacca, ma di soli 68 millesimi che lo portano al podio finale il gradino mondiale più alto, davanti al detentore del titolo Consoli e Iannini terzo.

Nella bacheca di Sciacca c’è però ancora posto per il Trofeo ScooterMatic e con questo, per somma di punti anche il titolo 2024. Partito dalla quarta posizione in classifica generale, la terza casella d’una griglia che vede in pole position Alberto Consoli (Accardo Racing) e in seconda posizione Paolo Birtele (Team D.P.S.), ovvero i vincitori del Girone Sud, Consoli, del Nord, Birtele e del Sicilia, appunto Sciacca. Un trio che si allarga a quintetto da subito con la buona partenza di Sciacca che completa in testa il primo giro, davanti a Francesco Buscema (Buscema Racing Team) che gli fa sentire da subito il fiato sul collo, nella cui disputa entra pure Giuseppe Iannini (Team D.P.S.), lavorando ai fianchi i rivali per tutta la gara. A metà gara Consoli risale dalla quarta posizione andandosi a prendere il comando che Sciacca e Birtele si contendono divisi da soli 78 millesimi. Sciacca chiude l’ultimo giro sotto la bandiera a scacchi con solo 0”035 su Iannini e poco più di 4 decimi su Consoli, per un podio che assegna il titolo ScooterMatic di giornata e stagione.

Nel cuore della MotorValley Andrea Guzzon (Guzz Garage) agguanta il Trofeo Nazionale Scooter Velocità 2024 dopo una pole position firmata in 1:16.030, e un titolo di giornata tirato sino all’ultimo. Partendo da una prima fila in griglia condivisa con Ignacio Roman (Team D.P.S.) e Nico Morelli (Morelli Racing) è da subito in battaglia con Morelli, che firma il tempo migliore 1:16.285, cercando una fuga a due che non riesce. A metà gara infatti, si rifanno sotto Roman e Diego Guerra (Rotondo Corse) aprendo ad un finale a quattro, funestato però dalla caduta di Morelli e Guerra che lasciano la seconda e terza posizione sul tracciato nelle mani rispettivamente di Roman e Sergio Boccardo (Rotondo Corse). Una caduta che per Guerra segna l’addio al pomeriggio di gare e rimanda il sogno a 94cc, mentre Morelli seconda frazione si mette davanti da subito contendendo la testa della corsa con Roman distanziati di soli 14 millesimi, fino a quando nel finale Guzzon si muove dalla terza posizione mantenuta fino a lì per quello che sarà lo scatto che lo porterà a passare sotto la bandiera a scacchi, secondo. La manche è di Morelli, davanti a Guzzon per 0”222 e a Roman di 254 millesimi. La giornata e così la stagione TNSV sono invece di Andrea Guzzon che condivide il podio dell’ultima gara dell’anno con Roman, secondo e Morelli, terzo.

Il Trofeo delle Regioni riserva alle giornate del World Malossi Day il raduno di tutti i piloti di categoria dei tre Gironi (Nord, Sud e Sicilia), per una sfida finale in due manche. In azione 27 piloti su una griglia di partenza con 9 file piene: la prima dominata da Alessio Chiollo (Racing 28-Chiollo) poleman in 1:20.312, a precedere Devais (Guzz Garage) e Gianluca La Rosa (Motoclub dello Stretto). Ottimo scatto per Emanuele Giordano (Birilli Racing) e Joseph Boccaccio (BSC Moto) che dalla seconda linea di partenza accendono il duello per la leadership, seguiti da Devais, Chiollo, Marco Lazzoni (Team Lazzoni) e Maurizio Mannino (Mannino Racing) pronti a scrivere un finale a sorpresa: Giordano cade nell’ultimo giro e Boccaccio per un contatto perde terreno, mentre Devais si prende la testa di una gara che va a vincere, davanti a Chiollo e Mannino. La seconda corsa segna la rivincita di Alice Guzzon (Mart Motors) alle prese con un fine settimana difficile dopo la caduta del venerdì, duella con Devais. I due si scambiano le posizioni per tutte ed otto le tornate ma è la Guzzon a trionfare per poco più di un decimo su Devais e 0”150 su Mannino. Lazzoni è quinto, dietro a La Rosa ma si prende la soddisfazione del tempo migliore firmato in 1:20.260, venendo entrambi premiati (Lazzoni per il quarto posto e La Rosa per il quinto) ai piedi di un podio conquistato da Devais (che aggiunge un altro tassello al suo percorso di crescita, dopo la vittoria in Malossi Racing Academy dello scorso anno) Mannino sul secondo e Chiollo sul terzo.

Tiratissimo finale anche per la Malossi Racing Academy. Due pretendenti al trono, con pochi punti di differenza in classifica al loro arrivo e il favore dei pronostici per Umberto Bettoli in vantaggio su Paky di una decina di punti. Pronostici però sovvertiti da Paky TWC, che si va a prendere il titolo vincendo due manche partendo dalla pole. Se per il content creator c’è la prima casella della griglia al fianco di Alessandro Allegretti e Wesley Colendres, il suo diretto rivale apre la seconda fila. Arrivo in volata sul traguardo con due decimi a vantaggio di Paky su Colendres, con Bettoli a breve distanza anche nella seconda finale. A metà gara il quartetto Paky, Colendres, Bettoli e Allegretti è racchiuso in un fazzoletto, mentre Dario Paratore e Damiano Villa tentano di recuperare terreno. Il finale è però di Paky che passa sotto la bandiera a scacchi precedendo Bettoli, autore del giro veloce in 1:29.209 sufficiente per il premio previsto dagli organizzatori, e Colendres.

Presenti tra gli influencer di giornata oltre a Paky anche Ivan Giussani e Federico Leo che hanno risposto sul palco nel paddock dell’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegeri alle domande del pubblico, oltre a Federica Mazzucchelli, fedelissima ormai del marchio Malossi.

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